Attualità - 21 ottobre 2024, 11:23

“Non lasciarti truffare’’: 4 incontri organizzati da Federazione Pensionati Cisl Savona con Siulp e Questura

Primo incontro martedì 22 ottobre ad Albenga

Le truffe agli anziani in provincia di Savona, come in altre zone d’Italia, sono un problema crescente, spesso perpetrate da persone senza scrupoli che approfittano della vulnerabilità delle persone più anziane. Si tratta di iniziative criminose a volte conosciute come nel caso delle truffe del finto incidente, del falso incaricato di servizi pubblici, della finta consegna di pacchi, delle chiamate telefoniche o delle comunicazioni via internet per ricevere informazioni bancarie o personali, che si perfezionano nel tempo e con l’aiuto della tecnologia, alle quali se ne aggiungono continuamente di nuove e fantasiose e che spesso ci trovano impreparati quanto si rivolgono proprio a noi.

Per aiutare la popolazione più anziana ad evitare spiacevoli esperienze, la Federazione dei pensionati della CISL (FNP) unitamente al Sindacato di polizia (SIULP) promuove, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione della Polizia di Stato e della Questura di Savona, una campagna di sensibilizzazione diffusa su tutto il territorio provinciale attraverso una serie di incontri dal titolo “Non lasciarti truffare”.

Verranno organizzati 4 incontri territoriali aperti alla cittadinanza ad Albenga (Sala opere parrocchiali San Michele Via Milano, 5 - 22 ottobre ore 16.00), Varazze (Salone Parrocchiale Via Brunello angolo Via Marcantonio Carattino, 49 – 30 Ottobre ore 16.00), Cairo Montenotte (a novembre), ed una iniziativa conclusiva a Savona che sarà calendarizzata nel mese di dicembre.

“Le truffe prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, che oltre al danno economico feriscono negli affetti e nella sicurezza personale. L’iniziativa è mirata ad informare ed alla prevenzione del fenomeno” – , spiega Claudio Bosio, Responsabile Pensionati Cisl Savona. 

“L’invito che rivolgiamo è quello di non fidarsi e di non fare entrare nessuno in casa ma di chiamare il 112 e segnalare in tempo reale la presenza di chi ci sta suonando alla porta. Una pubblicità di tempo fa recitava “una telefonata ti salva la vita”: ecco non esitate a chiamare le Forze dell’Ordine perché non siete soli” , dichiara la Segreteria provinciale del sindacato di polizia SIULP Laura Galtieri.

Comunicato stampa