Possono rientrare nelle proprie abitazioni i residenti della località Olmo ad Ellera.
Il sindaco Maurizio Garbarini ha infatti firmato l'ordinanza sindacale con la quale ha revocato l’ordine di sgombero delle abitazioni poste in prossimità del fiume Sansobbia emesso ieri mattina dopo il cedimento della frana che ha colpito la località albisolese.
Le quattro famiglie che erano state interessate dall'ordine di evacuazione hanno quindi potuto far rientro nelle loro abitazioni.
"Questo è frutto di un percorso avvenuto a partire dalle prime ore successive alla comparsa di questo evento che ha coinvolto, seppur in misura diversa, due borgate del nostro territorio: località Olmo e località Casino; parte della prima interessata dalla frana e dall'allagamento causato dalla deviazione del fiume; la seconda che ha subito, seppur per un periodo molto limitato, l'isolamento dovuto all'interruzione della strada carrabile - ha detto l'assessore alla protezione civile Calogero Massimo Sprio - A sole poche ore di distanza dall'evento calamitoso il percorso pedonale che collega la frazione Casino alla Sp2, poco utilizzato da tempo, è stato reso pienamente fruibile grazie all'intervento dei Volontari dell'Associazione AiB Albisola - Protezione Civile. A seguito di un ulteriore sopralluogo svoltosi questa mattina insieme al Sindaco, ai geologi Giambattista Vezzolla e Marco Rossi e alla ditta Pastorino S.R.L. quest'ultima ha provveduto al consolidamento e alla messa in sicurezza di gran parte del tratto di strada carrabile che collega le due frazioni che era stato danneggiato in alcuni punti ed ha iniziato a realizzare un percorso, sempre carrabile, di natura temporanea all'altezza del cumulo di materiale che, a seguito della frana, aveva ricoperto la strada rendendola inutilizzabile".
"Nel frattempo il lago d'acqua che si era formato a seguito dell'ostruzione del fiume Sansobbia sta scendendo pian piano di livello grazie al deflusso regolare delle acque all'interno del loro naturale sedime. Gli interventi che si renderanno necessari in quella zona sono appena iniziati e per giungere ad un pieno compimento ci vorrà del tempo ma la sinergia e la cooperazione fra i diversi interlocutori coinvolti ha già garantito e garantirà il ripristino, nella misura massima possibile, di una situazione di sicurezza e il recupero di alcuni servizi - continua Sprio - Il clamore di questo evento ha determinato molta curiosità e stiamo assistendo ad un cospicuo e continuo accesso di persone nell'area di cantiere e nelle zone colpite da questo brutto avvenimento. Sono state quindi avviate le procedure per vietare l'ingresso nella località Olmo alle persone non autorizzate le quali, oltre ad ostacolare i lavori, espongono loro stessi e gli altri a dei seri pericoli. Si raccomanda pertanto l'osservanza del divieto di accesso per non incorrere in contestazioni".