Attualità - 20 ottobre 2024, 11:50

Meteo estremo, Legambiente: "Basta ritardi, accelerare il passo verso la transizione green"

"Il Paese paga lo scotto di troppi ritardi su lotta alla crisi climatica, strategie di adattamento e mitigazione, transizione ecologica"

"Gli eventi meteo estremi che in queste ore hanno colpito nuovamente il Paese ci ricordano che l’Italia non deve perdere altro tempo. Il Paese paga lo scotto di troppi ritardi su lotta alla crisi climatica, strategie di adattamento e mitigazione, transizione ecologica. Si stanzino subito le risorse economiche necessarie per attuare il Piano Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, il Pnacc, approvato nel dicembre 2023, e che permetterebbero la realizzazione delle 361 azioni previste dal documento". Legambiente lancia oggi il suo appello al Governo Meloni, e lo fa da Rispescia (Gr), dal cuore della Maremma, in occasione della giornata conclusiva della sua XXIII Assemblea nazionale dei circoli che ha visto dal 18 al 20 ottobre riuniti nel grossetano oltre 500 volontari e volontarie provenienti dal nord al sud della Penisola, laddove il primo pensiero dell’associazione è andato alle zone colpite in queste ore dalla forte alluvione e dagli eventi meteo estremi che imperversano su più fronti della Penisola.

Inoltre, per Legambiente il Paese deve accelerare il passo verso una transizione, incentrata su lotta alla crisi climatica, economia circolare, mobilità sostenibile e innovazione produttiva, che ha già prodotto oltre 3 milioni di posti di lavoro. È questa la direzione che l’Italia deve seguire con coraggio e determinazione, abbattendo al tempo stesso quegli ostacoli che oggi ne frenano lo sviluppo, per moltiplicare i benefici occupazionali, contrastando le tante fake news che portano solo disinformazione e altri ritardi.

"A dieci mesi dall’approvazione del Pnacc - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - devono essere ancora stanziate le risorse economiche per attuare gli interventi previsti. Un ritardo inspiegabile mentre l’Italia continua ad andare 'sott’acqua' e dove a rimetterci in termini di danni economici e anche perdite di vite umane sono persone, comunità e imprese. Al Governo Meloni chiediamo che vengano stanziate subito le risorse necessarie e che il Paese prenda la giusta rotta per colmare i grandi ritardi che riguardano, in primis, la lotta alla crisi climatica e l’accelerazione della transizione ecologica" afferma Ciafani.

Redazione