Politica - 19 ottobre 2024, 08:25

Nuovo crollo nella notte ad Ellera, invaso il Sansobbia: 9 gli sfollati dalla località Olmo (FOTO E VIDEO)

Dopo il primo cedimento dalla cava in località Casino il secondo che ha portato i vigili del fuoco ad evacuare tre famiglie

Sono state nove le persone evacuate dalle loro abitazioni. Un nuovo imponente crollo dalla cava di Ellera che ha portato i vigili del fuoco a disporre l'evacuazione di nove persone dalle loro abitazioni in località Olmo ad Albisola Superiore.

Si è verificato nella notte dopo che il primo cedimento si era verificato indicativamente verso le 22.30 nella località Casino e che aveva visto crollare sul torrente Sansobbia centinaia di metri cubi di pietre e terra.

Sul posto erano intervenuti prontamente i vigili del fuoco della sede di Savona e del distaccamento di Varazze, la protezione civile, il 118, la Croce Verde i carabinieri, il sindaco Maurizio Garbarini e l'assessore alla protezione civile Calogero Massimo Sprio.

Il crollo è avvenuto da una vecchia cava in bonifica con il materiale che ha invaso una parte del torrente.

Il proprietario della cava ha cercato di sgomberare dai detriti insieme ai soccorritori ma c'è stato un successivo movimento franoso che ha ulteriormente bloccato l'alveo del torrente.

"A seguito di quanto accaduto in serata, ho presenziato tutta la notte nella zona interessata dalla frana insieme alla protezione civile, vigili del fuoco e le forze dell’ordine - ha detto il sindaco Garbarini - Sono state evacuate in via precauzionale 9 famiglie, mentre la località Casino rimane ancora isolata, poiché il letto del fiume è stato invaso da alcuni detriti dovuti al crollo della parete della cava e pertanto siamo al lavoro per aprire un bypass che permetta ai residenti della zona di potersi muovere tramite veicoli e un passaggio pedonale per raggiungere la strada provinciale Albisola-Ellera".

AGGIORNAMENTO DELLE 9.30: Sono stati fatti evacuare anche cavalli e due cani. La frana ha innalzato il livello del torrente Sansobbia, allagando la zona dove erano custoditi gli animali.