Boccata d'ossigeno per l'Ostetricia e i consultori, l'Asl si prepara ad assumere sette ostetriche

Una boccata d’ossigeno, per l'Ostetricia dell'Asl con l'assunzione di sette ostetriche a tempo indeterminato. Le assunzioni permetteranno di fare fronte alla cessazione di personale, alla riorganizzazione delle attività in ambito ospedaliero ma anche per assicurare il potenziamento delle attività dei consultori e garantire l’attività di screening HPV.

Per ciò che riguarda proprio l'attività consultoriale con l'attuazione del Pnrr l'Asl2 prevede di aprire altri due consultori che, in base alla normativa attuale devono essere uno ogni 20.000 abitanti (mentre quelli attuali sarebbero per circa 38.000 abitanti).

Ma trovare le nuove ostetriche non è stato facile per l'Asl che ha dovuto attingere anche alle graduatorie interregionali. Infatti , delle nuove ostetriche, tre saranno assunte attingendo dalle graduatorie della regione e altre quattro da quelle interregionali, con personale proveniente dall'Asl di Cuneo, di Alessandria e dall'Azienda ospedaliera Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.

Ma le nuove ostetriche copriranno anche il servizio ospedaliero, con le nascite che hanno registrato un incremento nei primi otto mesi di quest'anno, con i parti che hanno registrato un più 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'Asl assumerà inoltre un medico per l'Ostetricia e ginecologia, in seguito allo scorrimento della graduatoria del concorso indetto nel 2022.