Cronaca - 17 ottobre 2024, 12:49

Maltempo, allerta arancione per temporali prolungata ed estesa a tutta la Liguria

In giallo restano i grandi bacini del ponente (Zona A). Lo scenario meteo rimane complesso, con fenomeni intensi previsti per i prossimi due giorni, ma difficili da prevedere con precisione

Anche il ponente della regione (Zona A) va in allerta arancione, che si allunga su tutta la regione fino alle 8 di domani, venerdì 18 ottobre, sui piccoli-medi bacini, tranne i grandi bacini del ponente (Zona A) che restano in giallo. Sui bacini grandi del levante (Zona C) l’allerta arancione terminerà alle 14 di domani. ​Seguirà un’allerta gialla sulla regione fino alle 14:00 di domani.

"Non cambia la complessità dello scenario meteo sulla nostra regione, che ancora per due giorni sarà al centro di fenomeni potenzialmente molto intensi ma impossibili da dettagliare con la precisione che tutti vorremmo. Le valutazioni effettuate a fine mattinata, sulla base delle ultime uscite modellistiche, dello stato dei corsi d’acqua e di quanto già accaduto sul territorio, hanno portato alla seguente allerta meteo, che inquadra gli effetti dello scenario peggiore prefigurato dalla modellistica", spiegano da Arpal.

L’allerta sarà combinata per temporali, dove l’arancione rappresenta il massimo grado, e per gli effetti idrologici, acuiti dalle condizioni iniziali del terreno saturo e dello stato di corsi d’acqua e torrenti, che hanno una minor capacità di contenere nuove precipitazioni.In generale, sembra che il fronte in avvicinamento alla Liguria sia più lento di quanto prefigurato ieri: i flussi dovrebbero generalmente risultare meno intensi; viceversa, faranno sentire i possibili effetti al suolo per più tempo.

Come spesso capita in queste situazioni, le caratteristiche dello scirocco, il vento caldo e umido proveniente da sud-est, saranno determinanti per l’entità degli effetti sulla terraferma: se riuscirà a raggiungere la costa con il suo carico di umidità, avremo piogge più abbondanti al suolo, se invece avrà una componente più da est, l’apporto di umidità potrebbe essere ostacolato e le piogge potrebbero restare confinate sul mare.Permane ancora per diverse ore la possibilità di convergenza, l’equilibrio fra scirocco e tramontana, più accentuata sul centro-levante e potrebbe prolungarsi anche nelle ore notturne. Ha causato le piogge nel savonese di ieri, questa mattina ha bloccato le strutture più intense su mare e adesso sta strutturando temporali forti, organizzati e persistenti sul settore centrale della Liguria, che hanno iniziato a interessare anche la città di Genova.

Bisognerà aspettare fino all’alba il transito del fronte vero e proprio, con rotazione del flusso e ancora precipitazioni diffuse, associate a temporali, in transito lento da ponente verso levante.

Questa la suddivisione in zone del territorio regionale: la zona A comprende il territorio lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia e la valle del Centa. La zona B si estende lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, comprendendo anche la Val Polcevera e l’Alta Val Bisagno. La zona C copre il tratto costiero da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, la Val Fontanabuona e la Valle Sturla. La zona D comprende la Valle Stura e l’entroterra savonese fino alla Val Bormida. Infine, la zona E include la Valle Scrivia, la Val d'Aveto e la Val Trebbia.

Redazione