Cronaca - 17 ottobre 2024, 07:23

Coltiva marijuana in casa, denunciato un 54enne

La Guardia di Finanza ha sequestrato due serre con lampade a LED, ventilatori e aeratori per un sistema di circolazione dell'aria efficiente

I Finanzieri del Comando Provinciale di Savona, nell’ambito dei quotidiani controlli per la prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a controllo un’autovettura con a bordo due coniugi trovati in possesso di dosi di hashish. 

L’uomo, 54enne, è risultato gravato di precedenti penali specifici perché già in passato ritenuto responsabile del reato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Avendo fondato motivo di ritenere che lo stesso fosse ancora dedito alla predetta attività illecita, le Fiamme Gialle hanno proceduto alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione di residenza dove sono state rinvenute e sequestrate due serre complete di lampade a LED, oltreché ventilatori e aeratori installati in modo da creare un efficace sistema di circolazione dell’aria. 

Al momento dell’intervento i due box contenevano vasi con piante di cannabis, alcune delle quali alte più di un metro, evidenziando così una vera e propria attività di coltivazione domestica di marijuana dotata di attrezzature e strutturata in modo da poter far fronte all’intero ciclo di produzione, dalla fase di coltivazione alla fase di essicazione. 

Sempre all'interno dell'abitazione, i militari hanno altresì rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, vasi con piantine di cannabis germogliate, grinder per tritare le infiorescenze e semi di cannabis. 

Al termine dell’attività investigativa l'uomo è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di coltivazione e detenzione illegale di marijuana. 

L’azione operativa sviluppata si colloca nel più ampio quadro della costante azione posta in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona volta al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, dei soggetti più vulnerabili della popolazione.

Redazione