"I termini utilizzati da Bucci nel confronto tra candidati alla presidenza della Regione Liguria sono offensivi. Anche lui, come la destra al governo, pensa di contrastare la denatalità colpevolizzando chi non ha figli, anziché indicare come soluzione gli investimenti in servizi pubblici a supporto della genitorialità e il lavoro stabile ed equamente retribuito, soprattutto per le madri lavoratrici che pagano il prezzo più caro dopo la nascita di un figlio". È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione.
"Le parole del candidato di centro destra sono ancor più fuorvianti - aggiunge la dirigente sindacale - considerando che sono pronunciate da chi sostiene un governo che per incrementare la natalità ha saputo solo mettere in campo inutili bonus, arrivando a mettere in discussione la libera scelta delle donne sul loro corpo e la loro autodeterminazione con un attacco ormai esplicito alla legge 194".
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