Politica - 15 ottobre 2024, 13:40

Branca (Avs) contro Bucci: "La propaganda che ferisce le donne e le famiglie"

"Con le sue parole è riuscito a relegare l’intero universo femminile ad una concezione medievale"

"Ieri pomeriggio in occasione nel dibattito pubblico Marco Bucci è riuscito a relegare l’intero universo femminile ad una concezione medievale, affrontando in modo superficiale un tema delicato e complesso e scrivendo un’ulteriore bruttissima pagina di questa campagna elettorale". Cosi commenta Gabriella Branca, candidata per Avs alle regionali. 

"Il candidato del centrodestra ha infatti affermato che 'se non si fanno figli non è solo un problema economico ma di altro tipo, e io vorrei che tra noi candidati tutti noi avessimo fatto figli, fare figli fa bene alla società. Dobbiamo dare il grande messaggio che chi fa figli contribuisce al successo della società e che tutti avrebbero dovuto avere figli'. Queste sono parole vergognose e sprezzanti che non tengono in alcun modo in considerazione la complessità della questione demografica e che risultano discriminatorie nei confronti di chi, per ragioni personali, mediche o economiche non ha potuto o non ha voluto avere figli". 

“La crisi demografica che tocca la nostra regione e il nostro Paese è un tema rilevante che non può essere affrontato con argomenti ideologici, offensivi e banali. E’ un problema che richiede un approccio responsabile e inclusivo, capace di individuare le reali cause di questo fenomeno come l’assenza dei servizi adeguati, la precarietà del lavoro, l’assenza di politiche per la casa e di sostegno ai giovani, la mancanza di una distribuzione del carico di cura fra uomini e donne". 

“Ma il candidato Bucci preferisce come al solito fare una sparata e infierire sulla sensibilità delle famiglie e far sentire in colpa chi non ha figli. In una regione in cui il divario salariale fra uomini e donne è in crescita - in controtendenza con i dati del resto del Nord Ovest - in cui le donne guadagnano meno del 30% degli uomini e hanno accesso principalmente a lavori precari e a bassa retribuzione (dati Istat elaborati da CGIL), dove solo 3 bambini su 10 hanno un posto all’asilo nido garantito, le parole di Bucci su chi non ha figli suonano profondamente sbagliate e prive di consapevolezza politica del contesto di cui parla". 

"Mi auguro – conclude Branca - che le liste che sostengono Bucci prendano subito le distanze e chiedano conto al loro candidato di tali affermazioni e che lo stesso Bucci chieda personalmente scusa per le parole offensive utilizzate". 

IPE