Attualità - 14 ottobre 2024, 07:00

Andora saluta don Emanuele Daniel: il parroco parte per un nuovo incarico a Gubbio

Il sindaco di Andora Mauro Demichelis: “Ha chiesto poco e dato tanto, sempre con gentilezza. Ha seminato davvero bene”

Dopo anni di impegno e dedizione, don Emanuele Daniel, parroco della chiesa di Santa Matilde di Andora, lascia la comunità per assumere un nuovo incarico a Gubbio. Ieri mattina (13 ottobre), don Emanuele ha celebrato la sua ultima messa "andorese", festeggiato dai parrocchiani che hanno voluto omaggiarlo per il suo straordinario lavoro.

Don Emanuele, 47 anni, fa parte dell'ordine dei Canonici Regolari Lateranensi. Prima di arrivare ad Andora, aveva prestato servizio come viceparroco a Roma, nella Parrocchia di San Giuseppe sulla Nomentana, e aveva già avuto esperienze in Liguria, in una parrocchia di Genova. In questi anni, il suo operato è stato caratterizzato da numerose iniziative, molte delle quali hanno lasciato un segno indelebile nella comunità andorese.

Tra i progetti più apprezzati, don Emanuele ha sempre avuto un’attenzione particolare verso i giovani e le famiglie. Ogni Natale, era solito girare la città con una Stella di Natale luminosa sulla sua auto, accompagnata da musiche natalizie, portando gli auguri a tutti, frazioni comprese. Per il Corpus Domini, sorprendeva la comunità realizzando incredibili opere con plastica riciclata. E non si fermava qui: aveva insegnato religione nelle scuole medie di Andora e, insieme al Comune, in particolare Daniele Martino, aveva dato vita a un doposcuola per bambini delle scuole elementari e medie, coinvolgendo ex insegnanti volontari e mettendo a disposizione gli spazi della parrocchia.

"Don Emanuele ha chiesto poco e dato tanto, sempre con gentilezza – ha dichiarato il sindaco di Andora, Mauro Demichelis –. Ha seminato davvero bene nella nostra comunità, portando avanti progetti importanti in collaborazione con il Comune, come le rassegne musicali e l’accoglienza al doposcuola. Gli sono immensamente grato per tutto ciò che ha fatto per Andora".

Don Emanuele ha anche organizzato i campi estivi per i ragazzi, oltre a promuovere la Festa dei Diciottenni, permettendo ai giovani di organizzare autonomamente un evento speciale negli spazi parrocchiali. Quest'anno, l’evento ha dato l’opportunità ai giovani di salutare don Emanuele prima della sua partenza.

Con la sua partenza per Gubbio, la comunità di Andora perde un parroco che ha saputo costruire legami profondi e realizzare progetti di grande impatto sociale.