Attualità - 12 ottobre 2024, 18:12

Albenga, Saverio Gaglioti: “L’acqua deve tornare pubblica, a novembre una raccolta firme”

“Uniamoci, insieme ce la faremo”

“Ogni giorno girando per la città vengo fermato da molti cittadini che lamentano un problema molto grave che viene sventolato ai quattro venti da tutti ma nessuno se ne occupa davvero. L’erogazione dell’acqua in città è sempre gestita da un privato, Acquedotto San Lazzaro del gruppo Enrile, con prezzi elevatissimi, facendo anche pagare il costo della depurazione che ancora oggi non è garantita al 100% della città. In Italia vi era stato un referendum nel 2010 dove la maggioranza degli italiani aveva votato per rendere pubblico il nostro bene primario ma ciò non è mai stato attuato, chissà perché? Dopo quasi 15 anni anche Albenga è in questa situazione e il gruppo San Lazzaro continua a gestire l’acqua pubblica come se fosse privata”. Lo dice in una nota il coordinatore di Aria nuova per Albenga Saverio Gaglioti.

“Noi cittadini comuni vogliamo di nuovo portare attenzione a questo fenomeno e pertanto dal mese di novembre attueremo una raccolta firme in tutta la città per sensibilizzare chi di dovere che questo bene primario deve essere pubblico e gestito da società pubbliche – prosegue Gaglioti -. Chiederemo con forza che ogni atto e proroga data venga messa in discussione e l’acqua torni davvero pubblica”.

“Siamo stufi e stanchi di pagare una società privata, acquedotto San Lazzaro, che gestisce il nostro bene primario come se fosse di sua proprietà – aggiunge -. Noi saremo sempre a favore dell’acqua pubblica e condanneremo ogni questione messa in discussione contrastando poteri forti che non si sa perché hanno sempre la meglio”.

“Uniamoci, insieme ce la faremo”, conclude Gaglioti.

Redazione