“Nell'incontro, insieme ad Andrea Orlando, a Cairo Montenotte, con i cittadini e i Comitato sanitario Valbormidese, abbiamo ribadito l’urgenza di garantire un presidio sanitario efficiente in un territorio già fortemente penalizzato dai trasporti e dalle infrastrutture. Non è accettabile che i cittadini della Val Bormida vengano trattati come cittadini di serie B, costretti ad impiegare minimo 45 minuti per raggiungere il primo ospedale disponibile”.
Lo scrive in una nota il candidato consigliere regionale Roberto Arboscello (Pd), a sostegno di Andrea Orlando.
“Il nostro impegno come Partito Democratico, è chiaro– prosegue -: intendiamo agire subito per migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari, a partire dalla realizzazione di un casello autostradale dedicato all’ospedale San Paolo. Un’infrastruttura che riteniamo ormai imprescindibile per garantire tempi di soccorso adeguati, riducendo i ritardi che oggi gravano pesantemente sulla popolazione della Val Bormida”.
“Guardando al futuro, con una visione più ampia e ambiziosa, è poi necessario restituire a questo territorio un vero e proprio Ospedale, non solo di nome – continua Arboscello -. Con la giusta pianificazione e risorse, si può lavorare per garantire alla Val Bormida una struttura sanitaria adeguata, che risponda alle esigenze di un’area considerata disagiata, in linea con quanto previsto dal decreto Balduzzi. La sanità territoriale deve tornare a essere una priorità, e il nostro obiettivo è chiaro: riportare un presidio ospedaliero all’altezza delle necessità dei cittadini”.
“A differenza di Bucci e del centrodestra, che fanno promesse vuote e irrealizzabili, noi ci vogliamo impegnare con due proposte concrete e misurabili. Il dialogo con i cittadini non si fermerà qui – conclude il candidato consigliere regionale -: continueremo a portare avanti le loro istanze nelle sedi istituzionali, come ho fatto ogni giorno in questi anni”.