"Questa mattina presso la Sala Consiliare della provincia di Savona si è svolto l'evento 'Patto per le Infrastrutture' che, dietro vesti formalmente istituzionali, si è rivelato una chiara operazione di propaganda elettorale".
Lo afferma la candidata alle regionali per Alleanza Verdi-Sinistra, Gabriella Branca, rimarcando: "All'evento organizzato dal presidente della Provincia Olivieri hanno partecipato esponenti di primo piano di Forza Italia a fianco del candidato alla presidenza della Regione Marco Bucci, ed i sindaci di Imperia e La Spezia. Nel corso degli interventi, il sindaco Scajola si è addirittura spinto a dichiarare: 'Ci auguriamo tutti che Marco Bucci possa essere il nuovo Presidente della Liguria'".
"Si tratta dei politici che negli ultimi nove anni hanno governato la Regione Liguria - prosegue la candidata - trattando il territorio savonese come un'area di scarico per problemi irrisolti, tra tutti la proposta di spostamento del rigassificatore o la costruzione dei cassoni di Vado Ligure. Com'è possibile che dopo anni di immobilismo, con infrastrutture regionali al collasso, si firmi ora un 'patto' che promette soluzioni miracolose?".
"Questo evento è stato organizzato nella Sala del Consiglio della Provincia, in evidente violazione delle norme sancite dalla legge in ordine alla comunicazione istituzionale, nei trenta giorni che precedono la competizione elettorale - aggiunge Branca - Tutte le pubbliche amministrazioni nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto non possono svolgere attività di comunicazione istituzionale (legge 22 febbraio 2000, n. 28). Il divieto riguarda ogni comunicazione ai cittadini, tra cui la comunicazione effettuata mediante l'utilizzo dei siti web e degli account istituzionali dei social media. Fanno eccezione al divieto le attività di comunicazione 'effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni e relative a scadenze indifferibili'. La norma persegue l'obiettivo di evitare che l'attività di comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni si intrecci con l'attività di propaganda elettorale, e che gli eletti uscenti possano utilizzare una posizione di vantaggio istituzionale derivante dal loro ruolo di amministratori in carica".
"Ricordiamo che a Savona, per rispettare le norme in vigore sull'attività istituzionale in campagna elettorale, il Comune ha fermato il percorso partecipativo per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e ha addirittura sospeso la comunicazione relativa alla avvenuta consegna del dossier per la candidatura a Capitale della Cultura 2027" continua quindi.
"Frattanto, invece, il centrodestra ligure utilizza il territorio e le istituzioni pubbliche per i propri scopi elettorali, ignorando le reali necessità della comunità. Questo comportamento dimostra disprezzo delle istituzioni, che vengono piegate per l’esercizio delle attività elettorali, e segna ulteriore distanza tra diritto all’informazione e semplice propaganda" conclude la candidata della lista di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana.