Politica - 11 ottobre 2024, 16:23

Regionali, Angelo Vaccarezza (FI) presenta il suo opuscolo: "Ecco tutte le menzogne del centrosinistra"

In quattro pagine ripercorre le vicende di sanità e infrastrutture riportando dichiarazioni di amministratori di centrosinistra

Angelo Vaccarezza è abituato a stupire con colpi di scena. E il colpo di scena c'è stato, anche questo pomeriggio, nella Sala Caduti di Nassirya della Provincia di cui è stato presidente, dove ha presentato un opuscolo di quattro pagine intitolato  "Lasciamoli PerDere".

In prima pagina, "in ordine di apparizione", i nomi di Claudio Burlando, Claudio Montaldo, Isabella Sorgini e Federico Berruti. Poi aggiunge "con la partecipazione straordinaria di Andrea Orlando" e "in ordine di sparizione i pronto soccorso di Cairo Montenotte e Albenga, il carcere di Savona, il Tribunale di Albenga, l'Azienda ospedaliera santa Corna di Pietra Ligure i PPI aperti 2 4ore".

Nelle tre paginette successive i dettagli, con le dichiarazioni ai media degli amministratori citati: quelle di Burlando del 2012 sulla riduzione dei servizi per tagliare la spesa sanitaria o di Claudio Montaldo, ex assessore regionale alla sanità sulla difficoltà a garantire le "dotazioni minime per la qualifica di pronto soccorso",  con la trasformazione dei Pronto soccorso in punti di primo intervento.

Cita poi il decreto Ministeriale del 2015 firmato da Andrea Orlando che ha disposto la chiusura del Carcere Sant'Agostino con le dichiarazioni dell'allora sindaco Federico Berruti sula preoccupazione per la scelta. Poi il tema ambiente ed energia e il rigassificatore con il Governo Draghi, di cui era ministro Orlando. Chiude un estratto de "Il Paese che vogliamo", il programma del Pd  per le politiche del 2022e l'istituzione di un "fondo anti numby" per le politiche di compensazione dei territori interessati, che "devono essere coinvolti nelle decisioni e adeguatamente compensati".

Alla fine, dopo aver scomodato Vasco Rossi citando i versi di un suo testo per i manifesti elettorali, si rifà addirittura a “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè, con qualche divagazione e chiude: “sentendosi come Gesù nel tempio, i compagni danno buoni consigli, se non possono più dare cattivo esempio".