“Sembra che nel PD le linee di comunicazione siano un po’ intasate".
Il Deputato e Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi "punge" i dem e lo fa sul progetto legato al posizionamento della nave rigassificatrice a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona.
Al centro del suo attacco i candidato del centrosinistra alle elezioni regionali Andrea Orlando e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Da una parte l'ex ministro del lavoro non vuole che la nave venga spostata da Piombino al mare savonese, dall'altra il governatore toscano invece, come previsto da un accordo sottoscritto con Snam, ha nuovamente ribadito che la nave Italis LNG fra un anno e mezzo, nel 2026, dovrà andare via dal porto del comune in provincia di Livorno. Una sorta di corto circuito interno sulla vicenda visto che entrambi sono esponenti del Partito Democratico.
"Il candidato governatore Orlando e il governatore toscano Giani dovrebbero forse prendersi un caffè insieme, perché a quanto pare non si parlano. Speriamo che presto si mettano d’accordo, almeno tra loro! Per noi la linea è chiara: il rigassificatore non si sposta in Liguria” ha "punzecchiato" Rixi.
Sulla sponda centrodestra anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari in quota Fratelli d'Italia (chiaramente alleati a sostegno del candidato Marco Bucci in Liguria) in più di un'occasione ha detto no alla nave nel suo comune.
Tra le ipotesi per lo spostamento pare sia stata ipotizzata Ravenna che già avrà la sua prima nave dal primo di aprile del 2025. Nei giorni scorsi il Ministro dello Sviluppo Economico Alfredo Urso in visita a Genova ha prospettato il posizionamento di un impianto invece a Taranto.
La palla ora, probabilmente dopo le elezioni politiche, passerà in mano al titolare del Dicastero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Che dovrà far fronte, chiunque vinca le elezioni, ad un secco diniego allo spostamento nel mare savonese.