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Politica | 09 ottobre 2024, 08:53

Rocco Invernizzi: "Val Bormida, un territorio da rilanciare. Il mio impegno per la rinascita industriale e occupazionale"

Il candidato consigliere regionale sottolinea come le difficoltà affrontate da questo territorio abbiano colpito non solo i lavoratori, ma anche l’indotto e le piccole e medie imprese che dipendevano dalle grandi realtà industriali della Val Bormida

Rocco Invernizzi: "Val Bormida, un territorio da rilanciare. Il mio impegno per la rinascita industriale e occupazionale"

“La Val Bormida rappresenta un territorio strategico che ha vissuto un passato industriale glorioso ma che negli ultimi decenni ha subito pesanti ripercussioni a causa della crisi economica e della delocalizzazione di molte aziende,” ha dichiarato Rocco Invernizzi, candidato consigliere regionale (FDI) a sostegno di Marco Bucci. 

“Fabbriche storiche come l’Acna di Cengio, la Ferrania di Cairo Montenotte, l’Italiana Coke di Bragno, solo per citarne alcune, hanno caratterizzato il tessuto produttivo di questa zona, ma oggi ci troviamo a dover affrontare una situazione critica che ha visto numerosi lavoratori costretti a trasferirsi in cerca di occupazione.” 

Invernizzi ha sottolineato come le difficoltà affrontate da questo territorio abbiano colpito non solo i lavoratori, ma anche l’indotto e le piccole e medie imprese che dipendevano dalle grandi realtà industriali della Val Bormida. “Tuttavia, la Val Bormida è una terra resiliente, e proprio per questo la Regione Liguria ha riconosciuto il suo potenziale includendola nell’elenco delle ‘aree di crisi complessa’, destinando importanti risorse per favorire la ripresa.” 

L’inclusione di 21 Comuni della provincia di Savona – molti dei quali proprio in Val Bormida – nel piano di crisi complessa è stato un passo cruciale per rilanciare questo territorio. “Comuni come Altare, Cairo Montenotte, Carcare, Millesimo e molti altri, pur vivendo difficoltà, hanno mantenuto una vocazione industriale, e grazie alle agevolazioni regionali e ai finanziamenti governativi abbiamo visto la nascita di nuove opportunità per imprese e lavoratori.” 

Invernizzi ha poi dichiarato: “Il mio impegno sarà volto a rafforzare il percorso già avviato dalla Regione, concentrandoci su strumenti come il PRRI – Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale – per attrarre investimenti produttivi innovativi, promuovere la formazione del capitale umano, incentivare la riqualificazione delle aree dismesse e migliorare l’efficienza energetica delle imprese”. 

L’impegno di Rocco Invernizzi riguarda anche la promozione delle eccellenze del territorio e delle sue tradizioni. “Dobbiamo valorizzare le risorse locali, come la produzione del vetro, il settore agricolo e dell’allevamento, investendo in progetti che puntino a far crescere l’intero comparto produttivo. La Val Bormida ha tanto da offrire, ma serve il giusto supporto per sbloccare il suo potenziale”, ha affermato. 

“In Val Bormida esistono le potenzialità per un nuovo slancio economico, ma serve una visione chiara, condivisa e ambiziosa che coinvolga le istituzioni, le aziende e le comunità locali, partendo da un disegno di legge regionale.” Ogni zona ha caratteristiche specifiche da considerare, ma gli obiettivi comuni sono chiari: “creare nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali ridando così speranza ai giovani e alle famiglie, affinché possano costruire un futuro solido senza dover abbandonare la propria terra,” ribadisce infine Rocco Invernizzi sottolineando il successo ottenuto dal candidato presidente Marco Bucci nel capoluogo ligure, dove è riuscito ad aumentare i posti di lavoro +40000 luglio2022- giugno 2024 e il PIL pro capite, che è passato da 27000 a 35000 durante il suo mandato. "Bucci vuole replicare questo modello in tutta la Liguria, e la Val Bormida può e deve essere parte integrante di questo processo di rilancio economico" e conclude "Il mio impegno sarà sempre quello di ascoltare le esigenze del territorio e lavorare per portare soluzioni concrete. La Val Bormida non può essere lasciata indietro: merita attenzione, risorse e progetti di sviluppo che guardino al futuro.”

I.P.E.

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