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#ILBELLOCISALVERÀ | 08 ottobre 2024, 11:27

Andora, inclusività e sport al WindFestival: trionfo per il paratleta David Preziosi al Windsurf Adaptive Challenge

Plesso leso arto superiore, ha conquistato il primo posto, dimostrando come lo sport possa abbattere ogni barriera

Andora, inclusività e sport al WindFestival: trionfo per il paratleta David Preziosi al Windsurf Adaptive Challenge

Tappa ad Andora questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ, con la straordinaria edizione del WindFestival, il più grande expo italiano dedicato agli sport acquatici e di vento, che si è tenuto dal 3 al 6 ottobre. L’evento ha accolto atleti normodotati e paratleti, tra cui i partecipanti alla terza edizione del Windsurf Adaptive Challenge, il primo campionato italiano di windsurf aperto a ogni tipo di disabilità. Il campione David Preziosi, plesso leso arto superiore, ha conquistato il primo posto, dimostrando come lo sport possa abbattere ogni barriera.

Durante i quattro giorni del festival, Andora si è trasformata in una mecca per gli appassionati di windsurf, kitesurf e wingfoil, oltre a sport di terra come corsa, trekking e mountain bike. L’inclusività è stata al centro dell’evento, con circa 80 partecipanti, tra cui una quindicina di atleti con disabilità, che hanno gareggiato insieme, senza separazioni tra le categorie. "Da tanti anni organizziamo questa gara – spiega Valter Scotto, uno degli organizzatori –, ma in passato separavamo le categorie. Sono stati proprio gli atleti con disabilità a chiedere di gareggiare insieme, per abbattere ulteriormente le barriere. Sono incredibili, fantastici a dir poco – aggiunge -. Hanno una filosofia di vita invidiabile, con uno spiccatissimo senso dell’umorismo anche riferito alle proprie condizioni fisiche. Noi siamo impacciati, ancora incapaci di affrontare la disabilità con disinvoltura, ma loro riescono sempre a mettere a proprio agio chiunque”.

Dal 2016, il WindFestival ha abbracciato un progetto dedicato all’inclusività, diventando il primo evento al mondo di windsurf che coinvolge atleti disabili, tra cui non vedenti e amputati. Questi sportivi, molti dei quali over 40 e partecipanti a competizioni olimpiche, hanno conquistato il pubblico con la loro straordinaria energia e capacità. "Vedere un atleta non vedente che naviga in autonomia è un'emozione indescrivibile - dice -. Un evento che va vissuto per capire appieno il livello di umanità, inclusività e vivacità in tutti i sensi. Hanno una forza contagiosa e straordinaria”, conclude Scotto.

Organizzato da TF7 Open Sport A.S.D. in coordinamento con il Comune di Andora, il WindFestival ha registrato un nuovo record di partecipanti, offrendo un ricco programma di attività per tutte le età. Un evento che non si è limitato a celebrare lo sport, ma ha anche trasmetto un messaggio di inclusività e umanità che va vissuto per essere apprezzato appieno.
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Maria Gramaglia

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