"Ancora una volta ci troviamo di fronte all'ennesima promessa vuota, da parte del candidato Marco Bucci, che ripropone con spavalderia la riapertura del Punto nascite dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, come se fosse un impegno nuovo e rivoluzionario. Ma la verità è che questa non è altro che una farsa ripetuta dal centrodestra, un copione ormai logoro che ha già visto protagonista l’ex presidente Giovanni Toti, il quale ha fatto promesse su promesse senza mai mantenere nulla. Come possiamo credere a Bucci?". Così Stefania Scarone, candidata al Consiglio Regionale Ligure per il Movimento 5 Stelle .
"Ci aspettiamo davvero che qualcuno che fa parte dello stesso schieramento responsabile di anni di tagli e chiusure nella sanità ligure porti un cambiamento? - prosegue Scarone - Il Punto nascite è chiuso da anni, precisamente dal 9 novembre 2020. La chiusura era stata definita dalla stessa Regione 'temporanea' ed avrebbe dovuto protrarsi fino al termine dell’emergenza sanitaria. Ciò non è avvenuto nonostante gli annunci ripetuti, le proteste dei comitati ed i parti avvenuti in situazioni di pericolo in autostrada verso Savona".
"Gli ospedali liguri sono stati depotenziati sistematicamente, e ora Bucci si presenta come il 'salvatore', come se in tutti questi anni non fosse stato complice di una gestione fallimentare della sanità nel ponente savonese.
Il centrodestra, con Bucci in prima linea, continua a prendere in giro i cittadini, riempiendosi la bocca di parole come 'impegno con il territorio' e 'urgenza', ma la verità è che a loro della nostra sanità non importa.Hanno lasciato che il sistema sanitario pubblico crollasse per favorire i privati e ora pretendono di essere creduti per l’ennesima volta".
"La domanda è semplice: cosa è cambiato? Nulla. E se nulla è cambiato, nulla cambierà neanche stavolta - prosegue l'esponente del M5S - I cittadini non sono più disposti a farsi ingannare da queste promesse preelettorali fatte solo per raccogliere voti. La salute non è un tema su cui scherzare o fare propaganda, ed è chiaro che il centrodestra, Bucci incluso, non ha la minima intenzione di fornire soluzioni reali".
"La vera urgenza è mandare a casa chi, per anni, ha fallito nel garantire un servizio sanitario dignitoso dimenticando di rispettare i principi fondamentali in tema di salute previsti dalla nostra Costituzione all’art.32. Lo possiamo fare domenica 27 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 28 ottobre dalle 7 alle 15, recandoci numerosi a votare" conclude Stefania Scarone.