/ Sanità

Sanità | 06 ottobre 2024, 10:03

Monoblocco del Santa Corona, la terza ipotesi: l'Unità spinale integrata nella struttura

Tre le ipotesi del nuovo ospedale prese in considerazione nel Documento di fattibilità

Monoblocco del Santa Corona, la terza ipotesi: l'Unità spinale integrata nella struttura

Prevede l'Unità spinale integrata nel monoblocco e un parcheggio interrato da 187 posti la terza idea progettuale del nuovo Santa Corona che però avrebbe un costo superiore a quello del budget da 250 milioni di Inail (271, 5 milioni) e richiederebbe 42 mesi di realizzazione.

Il progetto prevede al piano interrato: parcheggio da 187 posti e area logistica con servizi di supporto all’attività sanitaria. Sono previsti gli spogliatoi centralizzati, la lavanderia e le zone deposito, archivio, magazzini, la morgue e la sala autoptica, più alcuni ambienti a servizio dell’Unità spinale (palestre e piscina).

Il piano terra è il livello pubblico. Nella parte Sud è c'è il Pronto Soccorso con accesso diretto e riservato dalla camera calda, e parcheggio adiacente riservato da 42 posti. Vicino al Pronto soccorso ci sono la diagnostica, la risonanza magnetica, la medicina nucleare con la fisica sanitaria e il centro gestione delle emergenze. Sul fronte sud est è prevista l’Unità spinale con un ingresso riservato e un’area esterna dedicata. Infine il CUP, il centro prelievi, il pre ricovero, il bar, il multiculto, gli uffici della medicina del lavoro e gli ambulatori.

Al primo piano, sopra al pronto soccorso, direttamente collegato con monta lettighe dedicati, è presente il blocco operatorio, l’emodinamica e il blocco parto. Verso nord è presente la centrale di sterilizzazione, mentre ad ovest è presente la terapia intensiva, l’U.T.I.C., la degenza cardiologica, la medicina d’urgenza, l’endoscopia e gli ambulatori chirurgici.

Il secondo piano è il livello tecnico dove si trova anche la mensa. Al terzo piano sono collocate le degenze. La torre Sud prevede le degenze chirurgiche e quelle afferenti alle neuroscienze, mentre quella Nord le degenze mediche e quelle dell’USO (820 metri quadrati previsti). Più a nord ancora è presente un terzo volume che accoglierà il CED. Il quarto piano ha struttura simile al terzo con le degenze del Materno infantile e la riabilitazione poste nella torre Sud e le discipline del dipartimento ortopedico e traumatologico poste nella torre nord. Nel volume più a nord sono previsti gli uffici di Direzione medica e Coordinamento professioni sanitarie.

Elena Romanato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium