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Al Direttore | 05 ottobre 2024, 11:10

Anziana rimprovera un ragazzino in bici: raggiunta da altri minorenni, viene circondata e insultata

Lettera al direttore

Anziana rimprovera un ragazzino in bici: raggiunta da altri minorenni, viene circondata e insultata

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata alla nostra redazione: 

"Vorrei segnalare un episodio molto increscioso accaduto a mia suocera nel pomeriggio di ieri, venerdì 4 ottobre. Mia suocera è una signora di 76 anni, dal carattere pacifico, che vive ad Albenga, nel quartiere di Vadino. Verso le 17:00 di ieri, mentre si trovava sola, si è recata, come fa spesso, nel garage/cantina del suo condominio in via Romagnoli. Questo garage si trova al piano seminterrato, dove l'accesso è solitamente riservato alle persone residenti o autorizzate".

"Mentre stava uscendo dal garage, un ragazzino in bicicletta l'ha sfiorata, per poco non investendola, dato che sfrecciava a forte velocità proveniente dalla rampa in discesa del piano superiore. Mia suocera ha detto al ragazzino e al suo amichetto, sopraggiunto subito dopo (entrambi sconosciuti e non residenti nel condominio), che il loro comportamento era pericoloso e che avrebbero dovuto evitare di circolare nel corridoio dei garage. A quel punto, i due giovani hanno cominciato a inveire e a offendere pesantemente la malcapitata con parolacce di vario genere. Ma non solo: come se non bastasse, il duo è stato raggiunto da un gruppo di altri ragazzini, circa una decina, che hanno continuato ad aggredire verbalmente la malcapitata. Dato il clima di aggressione, mia suocera ha deciso di raggiungere a piedi il piano superiore per cercare di richiamare l'attenzione di qualcuno".

"Non soddisfatti, il branco di ragazzini (probabilmente tutti minorenni e di età compresa tra i 12 e i 15 anni) ha raggiunto l’anziana con le loro bici e, dopo averla circondata, hanno proseguito con gli insulti. Era una scena da film, durante la quale la sfortunata protagonista non poteva reagire né con l’ausilio del telefono cellulare (che aveva lasciato in casa), né con l’aiuto di qualcuno, dato che a quell’ora sul posto non erano presenti né abitanti né passanti. Senza perdersi d'animo, mia suocera ha fatto capire al branco di giovani delinquenti (perché di questo si tratta) che non era disposta a sopportare ulteriori comportamenti aggressivi e minacciosi; a quel punto, il gruppetto ha deciso di desistere e si è allontanato, non senza aver proferito ulteriori offese nei suoi confronti".

"Il fatto è stato segnalato nello stesso tardo pomeriggio a una pattuglia dei carabinieri. Mi chiedo cosa sarebbe successo se mia suocera fosse stata urtata e investita di fronte al suo garage da uno di questi giovani teppisti. Con questa segnalazione, desidero quindi evidenziare il grave livello di maleducazione e pericolosità mostrato da un gruppo di minori che, in questo periodo, frequenta le strade di Albenga. Queste abitudini potrebbero sfociare in episodi delinquenziali più gravi e penalmente rilevanti, a scapito della sicurezza dei cittadini di Albenga".

Claudio Ferasin, Albenga

Lettera firmata

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