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Attualità | 02 ottobre 2024, 11:17

Savona, si presenta il nuovo Questore Giuseppe Mariani: "Dobbiamo dare sicurezza e non venderla" (FOTO e VIDEO)

Attenzione alta sui porti, sulla criminalità organizzata e la violenza di genere. "Non è un territorio tranquillissimo, non bisogna abbassare la guardia". Sulle truffe agli anziani: "Crimine aberrante"

Savona, si presenta il nuovo Questore Giuseppe Mariani: "Dobbiamo dare sicurezza e non venderla"

"Noi dobbiamo dare sicurezza e non venderla".

Così il nuovo Questore di Savona Giuseppe Mariani si è presentato questa mattina dopo essersi insediato nella giornata di ieri. 

Originario di Lecce, è in arrivo dalla Questura di Vercelli dove era in carica dal maggio del 2023 e torna quindi a Savona, dove aveva già lavorato come vice questore vicario. 

"È un bel ritorno per me. Il Ministero ha pensato a me in anticipo per venire a Savona e ho accolto lo spostamento con piacere. Ritorno sul mare, in una città bellissima con una bella squadra di funzionari - ha spiegato Mariani - 

Un altro motivo di piacere é legato al fatto di essere già stato qua, è un grande onore ma anche un grande onere che prevale perchè ci sono tante responsabilità oltre all'ordine e alla sicurezza pubblica, bisogna prendere decisioni che sono importanti perché toccano molte persone. Ho ritrovato parte della squadra che avevo lasciato otto anni fa, questo mi ha fatto piacere, si sono aggiunti dei nuovi funzionari e devo dire che c'è un'ottima squadra".

La sicurezza come "mantra" centrale del suo lavoro con grande attenzione ai porti di Savona e Vado, la criminalità organizzata e non solo.

"È la gente che deve giudicare il nostro lavoro e noi dobbiamo dare la sicurezza e tutto il nostro impegno, il coinvolgimento di tutti i collaboratori è fondamentale - ha continuato il neo Questore - 

Savona è una città che ha problematiche diverse rispetto a Vercelli, ha delle realtà particolari a partire dai due porti e abbiamo anche visto che ogni tanto si sono verificati sequestri di ingenti quantitativi di droga. Non è un territorio tranquillissimo, non ci sono bande giovanili, casi di estorsioni, ma non bisogna abbassare la guardia e anzi stroncare sul nascere tutti i fenomeni. La criminalità organizzata non va trascurata e faremo il possibile per contrastarla".

Concentrazione alta poi sulle truffe agli anziani.

"Sono un crimine aberrante perchè prendono di mira le persone più indifese. Dobbiamo metterci tutte le nostre forze per combatterli" puntualizza.

Sono sempre di più in aumento i codici rossi in provincia di Savona. Un segnale che le denunce legate alle violenze stanno aumentando rispetto al passato.

"È un sottobosco che non ha confine e noi siamo sempre pronti a combattere, oggi c'è un aumento consapevole delle denunce, ci sono nuovi strumenti normativi e procediamo spesso con gli ammonimenti - ha spiegato il Questore che ha ricordato che nella sua precedente esperienza di Vercelli l'aumento delle denunce si è verificato dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin - 

Saremo sempre pronti ad accogliere le denunce di chi viene maltrattata".

"Dobbiamo essere pronti a prevenire. Saremo molti attenti a questi fenomeni senza trascurare gli altri. Il cittadino deve poter uscire di casa tranquillo, dobbiamo combattere chi mette in dubbio la sicurezza delle persone, ovviamente non è facile, lo faremo preventivamente con i controlli sul territorio, ed è importante la videosorveglianza - conclude Giuseppe Mariani -

Garantisco che daro il massimo per la gente, si deve sentire protetta dalla nostra Polizia di Stato e da tutte le forze dell'ordine".

Entrato in Polizia nel 1985, dopo aver superato il concorso per Allievo Vice Commissario della Polizia di Stato, frequentò dal 1985 al 1990, il 2° Corso Quadriennale per Vice Commissari. Venne poi assegnato, nel novembre del 1990, quale prima sede di servizio, al Commissariato di Gela (Caltanissetta), dove, fino ad ottobre 1992, prestò servizio in qualità di Funzionario Addetto – Dirigente del Settore Volanti.

Successivamente ha prestato servizio, in qualità di Dirigente nel Commissariato di Niscemi (Caltanissetta) dal 1992 al 1996, nel Commissariato di Caltagirone (Catania) dal 1996 al 1999, al Commissariato di Niscemi (Caltanissetta) dal 1999 al 2001 e presso il Commissariato di Tarquinia (Viterbo) dal 2001 al 2003.

Promosso Primo Dirigente nell’ottobre 2002, viene assegnato nel marzo 2003 alla Questura di Prato, dove ha diretto la Divisione Anticrimine fino al 2005. Dal 2005 al 2013 ha diretto il Commissariato di Carrara (Massa-Carrara).

Nel novembre 2013 viene nominato Vicario del Questore di Savona, incarico ricoperto fino a luglio 2016, per poi svolgere analoghe funzioni nella sede di La Spezia, dal 2016 al 2020, dove ha sovrinteso anche la Divisione P.A.S.I..

Promosso Dirigente Superiore l'1 luglio 2020, viene assegnato nel dicembre successivo all’Ufficio Centrale Ispettivo, con l’incarico di Ispettore Generale.

Da febbraio 2021 ha diretto il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Liguria di Genova, incarico ricoperto fino al 14 maggio 2023. Dal 15 maggio era Questore della provincia di Vercelli.

Luciano Parodi

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