Un murales viene realizzato a Mioglia dalle artiste-consigliere comunali Athena Scincaglia e Marta Pilotti con uno spazio sul disegno del tronco di un albero lasciato bianco per essere completato con i pensieri in difesa dell'ambiente che verranno scritti dagli alunni.
È stato creato a Mioglia in via San Giovanni Bosco sul muro delle scuole e consentirà agli studenti di poterlo arricchire ulteriormente con al centro le tematiche ambientali. Ma non solo.
"Non resterà un'opera isolata. Rappresenta la prima realizzazione di un progetto di decorazione urbana destinato, nella nostra intenzione, a caratterizzare il paese, creando una vera e propria attrazione turistica ed una sorta di "museo-galleria d'arte open air' - spiegano dal comune della Valle dell'Erro -
Il progetto, che vorremmo intitolare: 'i muri di Mioglia raccontano', (ma si accettano altre proposte e suggerimenti dai cittadini), inizierà con 'storie' dipinte sugli edifici pubblici, la scuola, il Comune, il cosiddetto 'capannone comunale' e vedremo cosa altro ancora".
"I temi principali affrontati saranno: la valorizzazione e la difesa dell'ambiente naturale della nostra valle (argomento del primo murales); la nostra civiltà contadina e la sua evoluzione storica fino ai giorni nostri - proseguono - La proposta poi verrà estesa agli edifici dei cittadini che lo desiderino, partendo da porzioni di fabbricati oggi trascurati, o addirittura abbandonati, la cui facciata verrebbe risanata prima di essere 'illustrata', migliorando così l'immagine di tutto il paese ed il suo decoro urbano".
"Collegandosi al recupero del museo della civiltà contadina, (già definito tra gli obiettivi della nostra amministrazione), l'intero paese potrebbe diventare, tramite questa ed altre installazioni di natura fotografica e/o scultorea, un complemento del museo stesso, con la logica del cosiddetto 'museo diffuso', di cui le realizzate 'porte di Mioglia' costituiscono un primo elemento - concludono dal Comune - Naturalmente, tutto ciò potrà svilupparsi solo se i cittadini miogliesi aderiranno al progetto e lo faranno proprio. Non escludiamo, in questo caso, di investire, anche attraverso eventi e bandi di concorso, per far giungere artisti di fama a lasciare opere grafiche e pittoriche sui nostri muri, aumentando così l'attrattiva e la potenzialità turistica del progetto. Ma intanto, godiamoci questa prima opera, ringraziando di cuore Athena e Marta del loro impegno e del dono del loro indubbio talento".