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Economia | 30 settembre 2024, 07:00

Videopoker: storia e origini del gioco da Casinò

Tutti conoscono il video poker, ma in pochi sanno che si tratta di un gioco con origini che risalgono nientemeno che ai primi anni del '900.

Videopoker: storia e origini del gioco da Casinò

Tutti conoscono il video poker, ma in pochi sanno che si tratta di un gioco con origini che risalgono nientemeno che ai primi anni del '900. Inoltre, ci si trova di fronte ad un passatempo che è riuscito a resistere alla rivoluzione del digitale, e che ha avuto nei decenni una curva di crescita difficile da trovare in altri giochi legati al gambling. Il tutto partendo da una situazione connotata da uno scetticismo generale diffuso: all'inizio della sua storia, infatti, il videopoker veniva considerato come un gioco con un futuro ben poco luminoso. Ecco perché oggi verranno approfondite le origini, il funzionamento e lo sviluppo del videopoker.

Come funzionano i videopoker?

Innanzitutto, è bene partire da un'analisi relativa al funzionamento di questi giochi. Prima della rivoluzione digitale, i videopoker vennero sviluppati come terminali meccanici grazie ai quali era possibile (ed è possibile tuttora) giocare a poker, ma contro un computer e non un avversario umano. La logica di base è rimasta identica anche nei videopoker digitali, che possono essere trovati in tutti i casinò più noti sul web.

Inoltre, è opportuno specificare che le regole del gioco sono le stesse del poker a 5 carte, una versione che si adatta perfettamente alla meccanica di un terminale le cui dimensioni sono simili a quelle delle slot. Il computer di bordo ha il compito di generare 5 carte a caso sul display, e a quel punto il giocatore potrà decidere se e quali carte sostituire. Il punteggio finale, dato dalle carte in possesso, determinerà l'esito della partita e l'ammontare del premio.

Storia ed evoluzione del videopoker

Come anticipato, l'invenzione del videopoker è avvenuta durante i primissimi anni del '900. Vista la sua struttura, è facile capire che il videopoker venne inventato come una sorta di alternativa alle slot machines, che avevano fatto il loro esordio nel mercato americano intorno al 1890. Il concetto alla base del videopoker era il seguente: negli USA andava molto di moda il poker a 5 carte, e lo sviluppo di una macchina automatizzata dedicata a questo gioco sembrava una mossa commerciale molto interessante, lungo la scia del successo delle slots.

Purtroppo, però, all'inizio le cose andarono in modo diverso dalle previsioni. Il videopoker non riuscì infatti ad ottenere il successo sperato, dimostrando di avere uno scarso appeal. Il motivo è semplice da spiegare: le slot machines erano più immediate e divertenti, più dinamiche e in grado di stimolare maggiormente la curiosità dei giocatori. In secondo luogo, le slots elargivano importi maggiori rispetto alle macchinette del videopoker. Per 70 anni, dunque, questi terminali rimasero sostanzialmente un gioco di nicchia.

La situazione cambiò con l'arrivo degli anni '80, quando i casinò di Las Vegas decisero di dare una chance al videopoker e di accoglierlo all'interno delle proprie sale. All'epoca fu decisivo lo sviluppo di nuovi terminali di gioco elettronici, più avanzati dei predecessori e da considerare dei veri e propri videogame. Poi i videopoker, sull'onda del successo, uscirono dai casinò e vennero installati anche nei bar e addirittura presso le stazioni dei treni e gli aeroporti. Infine, nel '94 il videopoker arrivò anche su Internet.

Richy Garino

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