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Attualità | 30 settembre 2024, 18:55

Viabilità, inizio di un'altra settimana nel segno delle code: Aurelia in tilt tra Borghetto e Pietra, A6 paralizzata

Centro di Loano bloccato in direzione levante, in A10 "solo" rallentamenti tra Spotorno e Finale. Pasa (Cgil): "Inutile parlare di progetti futuristici mentre oggi non è garantito il diritto alla mobilità"

Comincia non certo coi migliori auspici la settimana della viabilità nel ponente savonese per gli automobilisti che si sono trovati, nel tardo pomeriggio, a percorrere l’Aurelia (in particolare tra Borghetto Santo Spirito e Pietra Ligure) e l'autostrada A6 direzione Torino.

Anche oggi (lunedì 30 settembre, ndr) come d'altronde vi abbiamo raccontato ieri e nei giorni scorsi, il traffico sulla statale nel ponente è tornato a bloccarsi con le maggiori criticità nella zona di Loano segnatamente per chi si dirigeva verso levante. Disagi che non si sono limitati alla statale ma hanno coinvolto anche le comunali e le provinciali afferenti e l'autostrada.

Concausa (se non addirittura imputato principale) di questa problematica viaria l'ormai noto punto nevralgico del cantiere nella galleria Rocca Carpanea, tra Finale Ligure e Feglino. Un tratto di viabilità veloce interessato dai lavori di ammodernamento della rete autostradale ormai da diverso tempo, dove vige un restringimento di carreggiata con doppio senso. Sull'autostrada, tuttavia, sono segnalati solamente rallentamenti, anche se importanti.

L'interruzione nella galleria spinge molti automobilisti a cercare percorsi alternativi, andando a gravare il traffico delle arterie ordinarie. Una situazione, con un peggioramento significativo nelle ore di punta, che ormai è solita come quella sulla Torino-Savona, soggetta ad altri impattanti e duraturi cantieri di adeguamento e ammodernamento che in alcuni tratti sono proprio di ricostruzione.

"È una vergogna, questa provincia è abbandonata a se stessa in tutto, in primis sul tema infrastrutturale con una viabilità autostradale che è ogni giorno più drammatica - sbotta il segretario della Cgil provinciale, Andrea Pasa - Con cantieri assurdi che limitano, anzi cancellano, il diritto alla mobilità per studenti, lavoratori, pendolari, turisti, imprese. Basta, basta e ancora basta. Tra l'altro è un dramma anche per l'emergenza, con ambulanze che non riescono a garantire il servizio dall'entroterra al San Paolo oppure da Albenga a Pietra Ligure". 

"Non servono parole o programmi, servono scelte concrete - aggiunge Pasa - Gli amministratori locali e provinciali pretendano il ripristino delle normali condizioni di mobilità e, senza se e senza ma, pretendano la gratuita dell'estratto autostradali Altare-Savona e Savona-Albenga. Inutile parlare di progetti futuristici mentre oggi non è garantito il diritto alla mobilità. L'Amministrazione regionale ha abbandonato questa provincia da troppo tempo".

Redazione

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