Attualità - 30 settembre 2024, 19:32

Carcare, manca il passaggio di proprietà: il Comune "taglia" illuminazione e sfalcio sulla ciclabile della Noberasco

L'opera realizzata a scomputo nella convenzione EMI-Noberasco. Il sindaco Mirri: "Non possiamo mettere i costi a carico dei carcaresi. Al lavoro per risolvere l'ennesima incompiuta"

"A partire da giovedì 3 ottobre 2024 il Comune di Carcare spegnerà l'illuminazione pubblica e non taglierà più l’erba lungo il tratto perimetrale allo stabilimento Noberasco della pista ciclabile che si collega con la seconda rotonda".

L'annuncio arriva direttamente dall'Amministrazione che, in una nota, annuncia con fermezza le motivazioni della scelta: "Tale decisione si rende necessaria a causa del mancato completamento della pratica (cessione pista ciclabile al Comune) per il passaggio di proprietà del suddetto tratto dalla società che ha realizzato i lavori con gli oneri a scomputo nella convenzione EMI-Noberasco".

"Come Amministrazione comunale e come peraltro imposto dalla Corte dei Conti - aggiunge il sindaco Rodolfo Mirri -, non possiamo farci carico dei costi dell'energia elettrica o taglio dell’erba o manutenzione, ossia, metterli in conto ai carcaresi, fino a quando non saremo riusciti a dirimere la questione, la quale, anche questa volta, non dipende dalla nostra volontà, bensì dalla precedente Giunta che in tutti questi anni, non solo non ha saputo concludere la procedura, lasciando così a chi gli è succeduto l'ennesima patata bollente da risolvere, ma nel giugno 2022 ha inaugurato il secondo lotto, dopo aver già tagliato il nastro per il primo nel 2018, ancor prima che la pista ciclabile fosse stata collaudata e di proprietà comunale". 

"Ci scusiamo per il disagio, anche se a scusarsi dovrebbero essere i 'soliti noti' - continua il primo cittadino -, i quali ci accusano sempre di scaricare tutte le colpe su di loro, dimenticando, o fingendo di dimenticare, pertanto, quando ci troviamo a dover mettere una pezza alle tante 'incompiute' di quel periodo, non possiamo certamente prenderci il 'merito' dei fallimenti altrui". 

"Ovviamente siamo già al lavoro per risolvere la questione nel più breve tempo possibile, e consentire alla popolazione il transito in totale sicurezza sulla pista ciclabile anche nelle ore notturne" conclude.

Redazione