/ Politica

Politica | 27 settembre 2024, 11:16

Carceri, Balleari (FdI): "Da Orlando chiusi presidi di legalità in Liguria"

"È l'emblema della fotografia impietosa che inchioda i governi precedenti alle loro responsabilità"

Carceri, Balleari (FdI): "Da Orlando chiusi presidi di legalità in Liguria"

"Orlando è l'emblema della fotografia impietosa che inchioda i governi precedenti alle loro responsabilità in merito alla situazione carceraria in Liguria" afferma il capogruppo di FdI in Regione, Stefano Balleari, a margine della visita presso i carceri di Marassi, Pontedecimo e Chiavari, effettuata con i vertici regionali del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (SAPPE). Il riferimento, è rivolto alle chiusure del carcere di Savona, del provveditorato regionale penitenziario di Genova e della Centrale Operativa regionale della Polizia Penitenziaria, volute da Orlando da Ministro della Giustizia.

Per Balleari si tratta di "scelte che hanno messo in crisi il sistema carcerario ligure, favorendo il sovraffollamento e l'arrivo di detenuti riottosi da altre regioni. Decisioni che hanno fatto venir meno il principio di territorialità, spalmando i detenuti savonesi nella altre strutture della Liguria e facendo di Savona l'unica provincia italiana a non avere un carcere sul proprio territorio”.

Assunzioni - Il consigliere regionale di FdI, ha evidenziato come "la Polizia Penitenziaria, grazie al governo Meloni e al grande impegno del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, sta riacquisendo la propria centralità nonostante sia difficile recuperare circa quindici anni di mancate assunzioni in cui nemmeno si garantiva il turn over per il personale che andava in quiescenza". Ed ha sottolineato "il lavoro svolto relativo al finanziamento di circa 7.000 assunzioni, non solo per garantire il totale turn over degli agenti, ma anche per garantire 2.000 assunzioni in più".

Edilizia Carceraria - Per Balleari la questione del sovraffollamento, oltre che con nuove assunzioni di personale, va affrontata con la costruzione di nuovi padiglioni e nuove strutture detentive "Esiste un piano da oltre 250 milioni che dovrebbe, secondo le stime, far recuperare 7.000 dei 10.000 posti detentivi mancanti. Sicuramente c'è ancora molto da fare, ma bisogna iniziare a guardare alla foresta che cresce piuttosto che all'albero che cade", conclude Balleari.

 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium