Ambiente, diritti sociali, lavoro sono alcuni dei punti cardine del programma della lista "Alleanza Verdi Sinistra - Lista Sansa – Possibile" che sostiene il candidato di centrosinistra Andrea Orlando. I candidati si sono presentati ufficialmente questa mattina nella sala consiliare del Comune di Savona.
Fanno parte della lista Simona Simonetti, consigliera comunale co-portavoce regionale dei Verdi Liguri e consigliera comunale a Finale Ligure; Maria Gabriella Branca, avvocato civilista, presidente dell'Assemblea nazionale di Sinistra Italiana e assessore del Comune di Savona; Gabriele Lugaro, pedagogista esperto nei temi della prima e della seconda infanzia e scrittore e Alberto Isetta, direttore di Valbormida Formazione e da anni attivo nel sociale. Per il Ponente è candidato Jan Casella, consigliere comunale ad Alassio.
“Il tema dell'ambiente deve essere non un capitolo di un programma ma un'ottica da cui guardare il mondo – ha spiegato Simona Simonetti - Nel centrodestra la proposta di Toti sulla tutela dell'ambiente è sempre stata vista come un freno allo sviluppo economico. La gestione di Toti ha messo la Liguria come ultima regione per le energie rinnovabili, frenando l'industria innovativa. E per ciò che riguarda il rigassificatore non c'è solo la minaccia di quello della nostra provincia ma anche il raddoppio di quello di Panigallia”.
“Ho sentito il bisogno impellente e la spinta ad entrare in questa campagna elettorale – ha spiegato Gabriella Branca – nonostante l'incarico di assessore nella giunta del Comune di Savona, per la mia storia e perché credo che la Liguria meriti più di quello che la presidenza Toti e la sua giunta hanno dato a questa regione. Siamo in una grave emergenza, anche di tipo etico perché se vengono fatti dei favori questi poi vanno restituiti. Beni comuni, solidarietà e lavoro sono temi che fanno parte del nostro programma. Abbiamo tantissime proposte che faremo conoscere sul territorio perché crediamo che una campagna elettorale vera vada fatta tra le persone per portare il nostro messaggio e per fare capire che la Liguria deve veramente cambiare pagina”.
“Ho sentito il senso di responsabilità ad entrare in questa campagna elettorale – ha detto Jan Casella – dopo aver visto mortificata la nostra provincia. Penso ad Albenga che non ha un pronto soccorso h24, al punto nascite di Pietra Ligure che il centrodestra diceva di voler riaprire ma mai riaperto”.
“Vogliamo mettere al centro i temi della giustizia sociale – ha spiegato Gabriele Lugaro – dei servizi alle famiglie che non siano bonus una tantum ma strutturali e permettano ai giovani di potersi fare una famiglia. E poi ci sono i servizi extrascolastici: la nostra regione spende 40 centesimi l'anno per alunno, mentre nelle altre si spendono 25 euro”.
“Il terzo settore è un presidio sociale – ha affermato Alberto Isetta – e bisogna dare dignità a questo mondo riconoscendone il lavoro, nell'ottica di una coprogettazione dove diventa fondamentale anche il pubblico perché queste anime della società vanno spesso a sostituire quello che dovrebbe fare il pubblico”.