Attualità - 26 settembre 2024, 17:44

I consultori familiari, Cirone: “Nella nostra Asl sono 10, ne sono previsti altri con le case di Comunità”

Nei primi sei mesi dell'anno, con una nascita di 463 bambini, le donne gravide seguite dai consultori savonesi sono state 377

Dopo la recente approvazione del decreto “Pnrr quater” i consultori familiari sono stati uno dei temi  al centro del dibattito pubblico e politico. Dei consultori si è parlato oggi, 26 settembre alla sala Caduti di Nassirya di palazzo Nervi all'incontro organizzato dalla Consulta Femminile.

Al convegno, dal titolo “I consultori familiari Asl2 Savonese, situazione attuale e prospettive future hanno partecipato Marina Astengo, responsabile della Struttura di assistenza consultoriale dell'Asl2 e Monica Cirone, direttore sociosanitario di Asl2.

“I consultori svolgono un'attività molto importante – ha detto Cirone – e come Asl li dobbiamo strutturare maggiormente in futuro. Il Decreto ministeriale 77, infatti, prevede nuovi modelli organizzativi con una implementazione dei consultori. Come Asl2 siamo quella che, nella regione, si avvicina di più ai valori del decreto che prevede un consultorio ogni 20mila abitanti”.


Sul territorio della Asl ci sono 10 consultori, con 45 operatori. Sono 9 quelli pienamente operativi dal momento che uno è in fase di ristrutturazione. “La nostra Asl2 è impegnata con il Pnrr che comprende le Case di comunità – ha proseguito Cirone - e all'interno di queste prevediamo almeno altri 3 consultori. Come tutte le altre Asl2 abbiamo problemi di reclutamento del personale che da qualche tempo riguardano non solo i medici ma anche il comparto”.

La storia dei consultori, dalla loro nascita ad oggi e i progetti in corso, è stata fatta dalla dottoressa Marina Astengo. “I consultori sono supportati dal ministero della Salute e dall'Istituto superiore di sanità – ha spiegato Astengo– e sono modelli che  quali tutte le massime agenzie  sanitarie internazionali riconoscono per essere all'avanguardia ed efficaci”.

“Quando sono nati – ha spiegato Astengo - i consultori avevano ereditato l'impostazione di quel tempo e c'era molto di quello che oggi fa il servizio di prevenzione, come  la medicina preventiva o la medicina scolastica. Oggi l'obiettivo è la promozione della salute. Dobbiamo investire molto sulle famiglie e sulla nascita. Restano poi gli aspetti ginecologici in tutta la fase della vita della donna; ad esempio negli ultimi due anni abbiamo fatto un grande lavoro per recuperare gli screening  Hpv e da questo punto di vista siamo l'azienda che ha lavorato di più”.

Nei primi sei mesi dell'anno, con una nascita di 463 bambini, le donne gravide seguite dai consultori savonesi sono state 377e di queste 215 sono seguite dalle ostetriche. Un altro livello sul quale lavorano i consultori è quello delle scuole e della formazione di insegnati e studenti. Nel 2023 il progetto sull'affettività e sulla sessualità ha coinvolto 716 studenti, mentre sono 55 gli insegnanti formati sulla corretta alimentazione  e sono stati potenziati gli sportelli di ascolto nelle scuole.

Sempre per la salute della donna, in particolare della prevenzione della depressione perinatale, nei tre anni che vanno dal 2019 al 2022 sono state 1.103 le donne contattate delle quali 250 a rischio, 161 seguite dai consultori.