"Apprendiamo dalla stampa che l’Assessore regionale Alessio Piana avrebbe definito 'strumentali' le dichiarazioni Fiom sulla vertenza Piaggio. Da parte di un assessore regionale ci si sarebbe aspettati più serietà e concretezza, anche in virtù del fatto che, proprio l’agognato incontro con il Governo sulla vicenda Piaggio sul quale tanto si sta spendendo l’Assessore e chiesto a più riprese dal sindacato, non è ancora arrivato". Lo afferma Andrea Pasa, Segretario Generale della Cgil Savona.
"Alzando la polemica l’Assessore devia l’attenzione dalla vertenza Piaggio che da 6 anni attende una soluzione e nello stesso tempo disegna una realtà parallela sull’area di crisi industriale complessa - prosegue Pasa - E’ bene ricordare all’Assessore che l'area di crisi non esiste grazie alla Regione Liguria, ma grazie agli scioperi del 2016 delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici savonesi e alla responsabilità sempre dimostrata da parte del sindacato savonese tutto, in testa Fiom e Cgil di Savona. Sarebbe molto più costruttivo se l’Assessore rendesse noti gli esiti dei bandi regionali dell'area di crisi complessa - scaduti ormai da tre mesi - e sui quali i sindacati non sono ancora stati convocati così come sarebbe necessario pretendere l'incontro con Ministero della Difesa, il Ministero del Made in Italy e la Presidenza del Consiglio e non solo con il ministro Urso, perché la 'questione Piaggio' è di interesse nazionale ed è coperta dalla Golden Power e quindi il livello di interlocuzione deve essere con il Governo".
"E’ la Cgil che chiede all'Assessore di non strumentalizzare le richieste, ma di adoperarsi per dare risposte a lavoratrici e lavoratori del territorio. Le richieste Cgil sono le stesse da 6 anni su Piaggio, 5 su Funivie e 8 su Sanac, e per tutte la Regione al momento è stata incapace di trovare soluzioni" ha concluso infine il Segretario Generale della Cgil Savona.