ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 23 settembre 2024, 08:17

Albenga, Giorgio Cangiano inaugura il point: "Se la Regione non viene qui, saremo noi ad andare in Regione"

Tra gli applausi, un discorso incentrato sulla difesa della sanità pubblica e del Ponente: “Il Ponente e la Liguria meritano di più. È la nostra occasione”

Una folla festosa ha accolto l’inaugurazione del point di Giorgio Cangiano ad Albenga. L’evento, che si è svolto nella serata di ieri (22 settembre), ha gremito il centralissimo viale Martiri, in un clima frizzante e condito da grande e palpabile entusiasmo.

Entusiasmo che si è tradotto in fragorosi applausi soprattutto per il discorso di Cangiano, incentrato in particolare sulla difesa del Ponente, della sanità pubblica e dell’ospedale di Albenga.

“Siete tantissimi. Il vostro amore e la vostra fiducia mi danno grande forza, - ha esordito Cangiano. - Tra voi scorgo familiari, amici, persone che hanno amministrato e continuano ad amministrare Albenga con me. Ci impegniamo non per ottenere, ma per dare qualcosa: questo è il nostro modo di fare politica”.

Sul presente ed il futuro della Liguria: “I fatti avvenuti recentemente hanno portato la nostra regione a vivere un periodo difficile. Non voglio entrare in discorsi giuridici e penali, ma è ormai evidente a tutti che le scelte non venivano fatte nell’interesse della Liguria. Andrea Orlando ha dichiarato che questa ‘è una sfida tra democrazia e oligarchia’. Io sono al suo fianco, dalla parte della democrazia. Chi governa una regione deve assumere decisioni nell’esclusivo interesse dei suoi cittadini, non di altri”.  

Quindi, il passaggio sulla sanità pubblica: “Tra le tante scelte assurde attuate dalla Regione a guida centrodestra molte hanno riguardato la sanità. E lo sa bene, purtroppo, il nostro ospedale, che ha vissuto vicende incredibili. La sanità, come ha ribadito a chiare lettere Orlando, deve essere pubblica e dare risposte a tutti allo stesso modo. Non si può regalare l’ospedale più nuovo della Liguria ai privati. Abbiamo combattuto tanto per evitarlo e continueremo a farlo”, ha proseguito Cangiano.

E non è mancata una frecciata ad Alisa, al centro delle polemiche negli ultimi giorni: “È uno dei più grossi sprechi della Liguria, - ha affermato senza mezzi termini l’ex sindaco ingauno. - Va superata e i soldi risparmiati vanno investiti sulla sanità pubblica”.

Sul candidato del centrodestra Marco Bucci: “Ho letto un paio di sue ‘battute’, che hanno schernito il savonese. Le trovo inaccettabili e dovrebbero esserlo anche per chi vive a Genova. Superiamo il campanilismo che ha dominato questi anni: lo sviluppo del Ponente porterà benefici a tutta la regione, Genova compresa”.

Quindi, la chiosa finale: “Siamo una regione unica e stupenda, che merita servizi di qualità uguali per tutti. Da troppo tempo cerchiamo risposte ed attenzioni senza successo. Se la Regione non ci ascolta e non viene qui, è arrivato il momento che noi andiamo in Regione”, ha concluso Cangiano tra gli applausi dei presenti.

Ipe

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium