- 23 settembre 2024, 17:29

Euroflora 2025: un viaggio tra tradizione e futuro nel verde del Waterfront di Levante

Dal 24 aprile al 4 maggio 2025, la manifestazione torna a casa dopo le edizioni ai parchi di Nervi e offrirà ottantacinquemila metri quadrati di esposizione. Già occupato l'85% degli spazi

Un ritorno al passato, ma anche un grosso salto nel futuro”: con queste parole il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando ha descritto Euroflora, che dal 24 aprile al 4 maggio 2025 tornerà ‘a casa’, negli spazi del Waterfront di Levante. Saranno in tutto ottantacinquemila metri espositivi, di cui venticinquemila al coperto, per una superficie più che raddoppiata rispetto alle ultime due edizioni.  

La presentazione è avvenuta, con quasi sei mesi d’anticipo, proprio durante la sessantaquattresima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, anche per mostrare lo stato attuale degli spazi, che per la prima volta hanno scoperto il loro volto agli occhi dei genovesi e dei tanti visitatori. Slogan della nuova edizione è “La natura si fa spazio”, dove la dimensione estetica della manifestazione incontra il suo ruolo sociale, mettendo in primo piano il prodotto florovivaistico. 

Credo sarà uno spettacolo incredibile - commenta Ferrando -. Tenendo conto che manca ancora la realizzazione del parco cittadino nell’ex piazzale Kennedy, e che sarà anche quello campo di esposizione, sarà un qualcosa di unico a livello mondiale”.  “I parchi di Nervi sono un posto meraviglioso - continua a spiegare - ma forse si perdeva un po’ il concetto di esposizione. Chi ricorda Euroflora allestita nel Palasport avrà un ritorno al passato, ma con tante cose in più, catapultate verso il futuro”. 

Al centro, ancora una volta, le eccellenze delle produzioni florovivaistiche, le nuove tendenze nella progettazione del verde e i progetti di sostenibilità ambientale, le composizioni floreali, i fiori recisi e i bonsai, mentre un calendario ricco di convegni, eventi, incontri e spettacoli arricchirà il programma della manifestazione.  

II progetto generale della nuova edizione di Euroflora porta la firma dell'architetto Matteo Fraschini per URGES - Gruppo Valagussa, e ha gli origami come elemento guida della manifestazione: strutture rinverdite e colorate che nascono dal suolo innalzandosi verso il cielo. Proprio in questi giorni è possibile vedere una installazione simile in piazza Fontane Marose, realizzata da Aster: si tratta della medesima struttura che ha vinto il secondo premio alle Floralies de France nella categoria Jeux de Plantes.

Abbiamo più dell’ottantacinque per cento degli spazi espositivi già occupati o opzionati da espositori sia di caratura nazionale che internazionale, vecchi amici e new entry - spiega Corrado Brigante, capo progetto di Euroflora 2025 -. Il nuovo progetto sta suscitando un entusiasmo che ci ha stupito”. Una componente importante sarà quella dedicata alla sostenibilità ambientale e al turismo consapevole con la presenza di Parchi nazionali, Parchi regionali e distretti turistici che puntano sull'elemento natura come attrattiva principale.  

Euroflora non è soltanto promozione dei nostri prodotti del comparto floricolo e frutticolo e quello legato alle aromatiche, ma è anche un’attrattiva turistica importante che si porta dietro promozione dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura, facendo da volano ai settori che a seguito di eventi socio economici particolari, negli anni scorsi hanno subito un rallentamento - spiega il presidente facente funzioni Alessandro Piana -. Come amministrazione regionale non possiamo che essere vicini agli organizzatori e agli enti che a vario titolo partecipano all’edizione 2025 per far sentire non soltanto il nostro appoggio politico ma anche l’aiuto economico, perché sostenere un’edizione di questo tipo credo sia uno dei migliori investimenti che si possono fare sul territorio”. Il settore si conferma di importanza cruciale per la nostra Regione: “Il fatturato si aggira intorno ai quattrocentoventidue milioni di euro circa ogni anno. Per quanto riguarda la produzione di fiori, piante da vaso e fiori recisi siamo intorno al 33% della produzione lorda nazionale, e per quanto riguarda le piante aromatiche, i vasetti che spesso si trovano sui balconi delle nostre case la Liguria produce circa il 25% dell’intera produzione nazionale, con circa centocinquanta milioni di vasetti, numeri importanti che la dicono lunga su quella che è la grande tradizione ligure nel settore specifico ma anche la propensione all’investimento tecnologico e all’ecosostenibilità”.  

Grande soddisfazione nelle parole dell’assessore regionale al turismo Augusto Sartori, reduce di un incontro in mattinata con il Ministro del Turismo: “ll ministro Daniela Santanchè mi ha dato la disponibilità dell'ente che rappresenta ad essere parte attiva nella realizzazione di questo evento che è senza dubbio uno dei più importanti del settore florovivaistico a livello internazionale. Un appuntamento che richiama centinaia di migliaia di turisti facendo di Genova e della Liguria un orgoglio nazionale di richiamo mondiale".

ARS URBANA E I CONCORSI 

Il 30 settembre, scadrà la prima fase del concorso di architettura del paesaggio "Ars Urbana" lanciato nel mese di maggio. A stretto giro saranno scelti da una giuria di "espertissimi" i migliori venti progetti, suddivisi in due categorie, under e over 30, che potrete vedere realizzati a Euroflora. E' questo uno dei tasselli più importanti del puzzle di Euroflora e, anno dopo anno, acquisisce sempre più credibilità e valore per gli esperti del settore ma anche per il pubblico degli appassionati. E' stato pubblicato nelle scorse settimana il libro concorsi, uno dei punti cardine della manifestazione considerata l'importanza che rivestono per gli espositori. Sono 254 concorsi, revisionati con attenzione per includere produzioni nuove e di tendenza. Un lavoro certosino ha riguardato le composizioni floreali che da quest'anno hanno una sezione a loro dedicata. Considerata la loro valenza conclamata, i concorsi hanno anche il compito di celebrare alcune personalità del settore scomparse anche recentemente. Accanto a Giuseppino Roberto, Antonella Matacera, Luigi Viacava, Giovanni Robiglio, Gigliola Genta e Silvina Donvito saranno ricordati Annalisa Maniglio Calcagno, fondatrice della Scuola di Architettura del Paesaggio dell'Università di Genova e Luca Nannini, già amministratore delegato della Fiera di Genova, presidente e consigliere di Porto Antico di Genova. 

LE ATTIVITA' PROMOZIONALI

In una logica di confronto e di crescita Euroflora dialoga con altre manifestazioni di settore e, oltre alla presenza con le gemellate floralies francesi e a Verde Comune a Bellaria Igea Marina, sarà ospite nei primi giorni di ottobre a Orticolario a Cernobbio. Grazie alla collaborazione con Agenzia In liguria e Comune di Genova è stata presente al Salone del turismo di Parigi e sarà, dopo la presenza al Summer Fancy Food, nuovamente a New York e poi al prossimo TTG di Rimini per proseguire poi il suo tour promozionale fino ad aprile. E' stato aperto un canale privilegiato con tutte le città gemellate con Genova, in questo momento, ad esempio, una missione è in corso a Busan, in Corea. Con il Distretto florovivaistico della Liguria saremo prima a IFTF in Olanda e poi in Germania in occasione di IPM. 

I biglietti per visitare Euroflora saranno in vendita a partire dal mese di ottobre su TicketOne. Il prezzo previsto sarà di 25 euro per ingresso intero, 18 euro per il ridotto, mentre sotto i sei anni l’ingresso sarà gratis.