Economia - 23 settembre 2024, 16:25

Diamo energia pulita al futuro!

Energia Condivisa invita i produttori di energia rinnovabile del Savonese a unirsi alle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS) e a valorizzare l’energia prodotta condividendola con la comunità Energia Condivisa.

Energia Condivisa invita i produttori di energia rinnovabile del Savonese a unirsi alle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS) e a valorizzare l’energia prodotta condividendola con la comunità Energia Condivisa, cooperativa pioniera in Liguria nella promozione e nello sviluppo di energie rinnovabili, offre a imprenditori e cittadini l’opportunità di contribuire attivamente alla transizione energetica entrando a far parte delle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS). Un progetto collettivo che promuove la produzione, lo scambio e il consumo di energia pulita sul territorio locale, con vantaggi concreti per il territorio, l’ambiente e l’economia locale.
 

“Si tratta di un progetto ambizioso– spiega Stefano Re, vicepresidente di Energia Condivisa - e vuole essere un modello di produzione e distribuzione di energia che permette di abbattere i costi, ridurre l’impatto ambientale e creare un circolo virtuoso di sviluppo sostenibile”. Energia Condivisa si rivolge a tutti coloro che hanno intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico, invitando ad annetterlo ad una delle CER presenti sul territorio. “Unirsi alla CER - spiega Re - consente di ottimizzare la gestione dell’energia prodotta, condividendo quella in eccesso, evitando sprechi e traendo profitto dalla sua distribuzione ad altri membri della comunità”. E oltre ai tangibili risparmi sulla bolletta, l’energia condivisa permette anche di ottenere ulteriori
benefici economici grazie all’autoconsumo collettivo e agli incentivi statali a sostegno della transizione energetica.


La condivisione dell’energia all’interno della Comunità avviene in modo completamente virtuale, senza la necessità di installare nuove reti o contatori dedicati, sfruttando la rete pubblica esistente. A fine anno, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) redige un bilancio dell’energia prodotta e consumata, su cui baserà il calcolo degli incentivi. Sarà compito della cooperativa distribuire equamente i proventi tra i partecipanti della CER, in base ad accordi prestabiliti.


La politica di ripartizione degli incentivi prevede che, detratte le spese di gestione, il 40% sia distribuito tra i produttori, un altro 40% tra i consumatori e il restante 20% sia destinato ad attività ad alto impatto sociale sul territorio, selezionate in collaborazione con le amministrazioni locali. 

“Oggi le CER del Savonese – afferma Re - sono una realtà in rapido sviluppo e siamo attivi in quasi tutti i comuni della provincia. Numerose sono le persone che decidono di farne parte. Mi appello a tutti coloro che hanno intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico: il modello è un win win per tutti. Per i proprietari dell’impianto, che ottengono ritorni economici maggiori; per i cittadini, che possono consumare energia rinnovabile e locale; per la comunità, che utilizza una parte degli incentivi per promuovere progetti sociali. Partecipare alle Comunità Energetiche Rinnovabili è un passo decisivo verso un futuro più sostenibile e innovativo. Con il contributo di tanti - conclude Re - possiamo costruire una rete di energia pulita, accessibile e condivisa”.

---
Scopri di più su come puoi far parte del cambiamento: 
www.energiacondivisa.coop 
Aderisci alla cooperativa: 
https://81uczpg14tk.typeform.com/to/cEbtSrTE

I.P.