#ILBELLOCISALVERÀ - 22 settembre 2024, 08:00

Lucio Merlino, maestro di golf a Garlenda e scrittore: “È uno sport che insegna a diventare persone migliori”

Con una brillante carriera alle spalle e la capacità di attrarre anche i giovani, Merlino racconta il suo percorso sportivo e umano, divulgando il golf come una filosofia di vita

Tappa a Garlenda questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ, dove ho incontrato Lucio Merlino, maestro di golf e scrittore. Lo sport del golf è il fil rouge che lega le distinte attività del maestro. Sport che rappresenta un percorso emotivo e introspettivo. Che insegna la saggezza, il coraggio, la concentrazione. Golf come maestro di vita.

Lucio Merlino, una vita dedicata al golf, rappresenta uno dei maestri italiani più apprezzati e poliedrici nel mondo dello sport. La sua passione per il golf nasce in famiglia, grazie al nonno, fondatore della prima sede del Golf Club Torino sul Colle della Maddalena. Crescendo tra bastoni e palline, Merlino ha deciso di seguire le orme del nonno e del papà, trasformando una tradizione di famiglia in una professione.

A soli vent'anni, diventa maestro professionista, diplomandosi alla Scuola Nazionale di Golf di Nepi Sutri. “Ho sempre amato viaggiare, ma è stato il golf a portare il mondo da me”, racconta Merlino, che oggi insegna al Golf Club Garlenda, un ambiente dove ha potuto trovare nuovi stimoli dopo 27 anni di insegnamento al prestigioso Golf Club Torino.

Uno dei punti forti della carriera di Merlino è stato il lavoro con i giovani talenti: “Dal 1991 ho allenato il club dei giovani del Golf Torino, collaborando alla formazione di molti atleti. Vedere il loro successo mi ha sempre riempito di orgoglio”. Dal 1999, Merlino diventa co-responsabile della squadra giovanile agonistica del Torino, contribuendo a 52 vittorie in gare nazionali e internazionali. Ma per lui, il golf non è solo uno sport: "È un percorso emotivo e introspettivo. Se vuoi giocare bene, devi avere una relazione con te stesso, una grande saggezza. Il golf è maestro di vita".

Merlino affronta anche il tema dell’accessibilità del golf, percepito come elitario: “Il golf nasce dal basso, dai pastori scozzesi, ma è diventato uno sport d'élite per i costi elevati legati alla sua pratica. Nonostante questo, resta uno sport che può insegnare molto, anche a chi non ha grandi mezzi economici. Grandi maestri e grandi campioni hanno cominciato facendo i caddy per i giocatori benestanti”. Il famoso maestro è un sostenitore della creazione di campi pubblici in Italia, come avviene in Scozia, per esempio, ma pone l’accento sul bisogno di responsabilità e rispetto: “Facciamo pure campi pubblici anche in Italia, ma educhiamo chi li frequenta a rispettare ciò che è stato costruito. Nel golf, come nella vita, il rispetto è fondamentale”.

Dal 2010, Merlino ha trasferito la sua attività di insegnamento al Golf Club Garlenda, dove ha introdotto metodi innovativi come l'analisi swing "Ubersense" e la "Spiritual Golf Technique". Il suo approccio combina tecnologia e filosofia del golf per offrire un insegnamento che va oltre la semplice tecnica sportiva. “Il golf ti costringe a confrontarti con te stesso, con i tuoi limiti - dice -. Diventare un buon giocatore significa crescere anche come persona”.

Ma la carriera di Merlino non si limita al green. È anche autore di diversi libri, tra cui "Golf! Tecnica arte e leggenda dello sport più bello del mondo" e il thriller "La morte è connessa". Il suo progetto più innovativo è però la quadrilogia "Adam Disastro", una serie di fumetti che mescola fantasy e golf, pensata per avvicinare i giovani a questo sport. “Un allievo mi disse che il mio modo di spiegare era così semplice che avrebbe comprato un libro scritto da me. Così, forte di una passione che avevo fin da bambino, ho iniziato a scrivere, e non mi sono più fermato”, racconta Merlino, con la passione che lo contraddistingue.

Nel 2019, ha anche fondato la Adam Company, una fondazione letteraria con una missione filantropica: portare libri e intrattenimento in ospedali, parrocchie e quartieri difficili. “Credo che la cultura e lo sport possano fare molto per migliorare la vita delle persone, soprattutto di chi ha meno opportunità”.

Oggi, Lucio Merlino continua ad essere un punto di riferimento nel mondo del golf, non solo come maestro, ma anche come divulgatore e autore. La sua visione del golf come strumento di crescita personale e il suo impegno a rendere lo sport più accessibile lo rendono una figura straordinaria. “Il golf è una scuola di vita – conclude Merlino -. E’ uno sport con una filosofia, un modo per diventare persone migliori”.
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