Savona - 21 settembre 2024, 13:32

Regionali, Orlando a Savona: "La Liguria non è il ripostiglio dove si mettono le cose che gli altri non vogliono"

Il candidato del centrosinistra ha ribadito la contrarietà al rigassificatore; per la sanità il tema si concentra su Alisa

Prima uscita ufficiale savonese, questa mattina, della campagna elettorale del candidato del centrosinistra alla carica di presidente della Regione Liguria, Andrea Orlando.

Il tour elettorale ha toccato questa mattina una Sala Rossa del Comune di Savona gremita di persone.

Un incontro aperto agli interventi dei cittadini dove erano presenti isostenitori Pd e dell’area di centrosinistra, alcuni dei candidati, consiglieri comunali e semplici savonesi, molti dei quali con cartelli contro il rigassificatore.

Con Orlando il professor Maurizio Conti dell'Università di Genova, che ha illustrato i dati economici della regione e Davide Patrone, consigliere comunale a Genova e parte del team di Orlando.

Una campagna elettorale che si preannuncia tesa e intensa e sulla quale pesa l'ombra dell'astensionismo che dà a Orlando l'occasione di lanciare la prima bordata.

"Non mi arrendo all'idea - ha detto Orlando - che oltre la metà del corpo elettorale non vada a votare. Quando la democrazia si restringe, quando diventa per pochi, si trasforma in un'oligarchia, come è avvenuto in Liguria. Noi vogliamo dare un segnale che il modello della Liguria che ha portato al secondo patteggiamento non esiste più e dall'altra parte ci siamo noi".

La battuta del sindaco Bucci, candidato alla presidenza per il centrodestra, "sui 15mila posti di lavoro persi a Savona" ha dato a Orlando lo spunto di un altro attacco per affrontare il tema della reindustrializzazione sostenibile, puntando su high tech e nuove tecnologie.

"Ci sono aree che sono state tarate sul vecchio sviluppo - ha proseguito Orlando - che possono diventare un'opportunità per la Liguria, come la Val Bormida. Aumentare la quota industriale sulla nostra regione significa avere lavoro di qualità".

Poi il rigassificatore, un tema centrale del dibattito politico attuale.

"Come ogni coalizione diremo dei sì e dei no - ha proseguito Orlando - saranno più sì che no, ma non sapevamo di essere di fronte alla coalizione dei boh. Come si fa a non rispondere alla domanda se vuoi fare il rigassificatore oppure no? Noi non lo vogliamo fare. La Liguria non è il ripostiglio dove si mettono le cose che gli altri non vogliono".

Sulla sanità della Regione, le liste d'attesa, il buco di bilancio, oggi a dominare è la questione di Alisa.

"Un esponente di Fratelli d'Italia ha detto che vuole togliere Alisa - ha proseguito Orlando - Sarebbe l'unico innovamento  che fanno. L'assessore in carica ha detto che non vuole toglierla ma va solo rivista. Poi Sonia Viale ha detto che Alisa non si tocca. Questo è il programma del centrodestra".

In chiusura i tanti interventi e proposte dei savonesi, nell'ambito del processo di ascolto avviato da Orlando per la campagna elettorale di queste elezioni regionali.