Stamani la presentazione ufficiale insieme agli altri candidati consigliere della lista di Fratelli d'Italia a sostegno del candidato presidente Marco Bucci. Eppure per Rocco Invernizzi, amministratore di lungo corso ad Alassio, l'attività della campagna elettorale è cominciata da giorni con un'opera di ascolto dei territori per comprenderne i bisogni e le peculiarità.
Dall'evento che il partito di Giorgia Meloni ha organizzato a Genova per presentare tutti i nomi in campo, il candidato alassino ha espresso con chiarezza quello che è e sarà il impegno per il territorio, in particolare quello del savonese, partendo da tre temi come sanità, ambiente e sviluppo territoriale.
"Savona e la Val Bormida, in particolare, sono territori che meritano maggiore attenzione - afferma il candidato ricordando di aver già incontrato alcuni rappresentanti dell'entroterra provinciale -. Ho già preso contatto con diverse associazioni di categoria per comprendere a fondo le loro problematiche e portarle all’attenzione del Consiglio regionale".
Nel suo impegno, Invernizzi individua come detto tre aree di intervento prioritarie per il futuro della provincia: "Sicuramente la tutela ambientale, la necessità di rivedere il discorso del rigassificatore nella provincia di Savona, e soprattutto la sanità. In particolare, dobbiamo riorganizzare la medicina d'urgenza, quindi i pronto soccorsi di Albenga e di Cairo Montenotte, che rappresentano esigenze molto sentite dalla popolazione. Cercheremo di trovare soluzioni con la nuova amministrazione di centrodestra che guiderà la Regione".
Nonostante il poco tempo a disposizione, il candidato di Fratelli d’Italia è fiducioso nel lavoro svolto finora e nel sostegno della popolazione. "È una campagna elettorale brevissima e abbiamo un candidato fortissimo: Bucci è un uomo del fare, non del dire, e mi rispecchio in lui. In 21 anni di amministrazione del Comune di Alassio sono stato anch'io un uomo del fare, non del dire. Per questo chiedo a tutti gli abitanti della provincia di Savona di esprimere una preferenza per il territorio, perché la Regione Liguria ha bisogno di persone del fare".