Attualità - 20 settembre 2024, 09:49

Un lascito da 600mila euro per borse di studio agli studenti delle scuole savonesi

L'eredità testamentaria è stata lasciata a Opere Sociali da un'ex insegnante

Seicentomila euro per finanziare borse di studio agli studenti più meritevoli delle scuole savonesi. Sono le ultime volontà di Eva Firmiano, ex insegnante in pensione, morta lo scorso anno a 73 anni. La sua passione erano gli studenti e la scuola  ed ha voluto pensare a loro anche dopo la sua scomparsa con un lascito a Opere sociali di 600 mila euro a condizione che venissero impiegati per creare per borse di studio dedicate ai più giovani.

Le borse sono dedicate a studenti che hanno frequentato nell'anno scolastico 2023/2024 la scuola secondaria di primo grado e la Scuola Secondaria di secondo grado e sono 20 borse da 200,00 per gli iscritti alle scuole secondarie di primo grado e 20  da 250,00 euro per gli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado.

L’assegnazione delle Borse di Studio sarà effettuata sulla base di una graduatoria finale approvata dal Consiglio di Amministrazione di Opere Sociali che terrà in considerazione la media scolastica dell'anno che terrà conto anche del voto in condotta ed escluderà il voto in religione o dell’eventuale materia alternativa e il reddito l'Isee facendo una media di questi due parametri.  

Il termine di presentazione delle domande di assegnazione della borsa di studio scade improrogabilmente alle 12 del 18 ottobre 2024.

Redazione