Lo aveva anticipato alla conferenza stampa del Salone Nautico il vice ministro Edoardo Rixi, lo ha confermato alla cerimonia dello stesso Salone il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: “Entro dicembre andranno a rinnovo diverse autorità portuali, comprese Genova (la cui carica è condivisa con Savona-Vado, ndr) e Spezia”.
“Il vice ministro Rixi è un’autorità a livello europeo che si occupa della governance dei porti - ha aggiunto Salvini - non sono preoccupato, ringrazio chi sta garantendo la continuità di lavoro”.
Rixi aveva detto all’inizio del 2025, Salvini rilancia con dicembre, ma il risultato non cambia: con il nuovo anno Genova e tutta l'area di competenza, ossia il Mar Ligure Occidentale che comprende anche gli scali della nostra provincia, conoscerà il nome del successore di Paolo Emilio Signorini e del commissario Paolo Piacenza.
Come noto, Signorini, finito anch'egli nel vortice della maxi inchiesta per corruzione che lo ha visto finire prima in carcere il 7 maggio scorso e poi ai domiciliari. Indagati con lui (e ai domiciliari) anche l’ex presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, aveva lasciato la presidenza dell’autorità portuale di Genova e Savona-Vado dopo aver assunto un ruolo in Iren.
Al suo posto era stato nominato il commissario straordinario Paolo Piacenza, dimessosi a giugno e tornato rientrando nel ruolo di segretario generale dell’ente per affiancare il nuovo Commissario Straordinario, l'ammiraglio Massimo Seno.
Signorini, così come Toti e Spinelli, ha scelto la strada del patteggiamento con una pena di tre anni e cinque mesi e la confisca di circa centomila euro, oltre all’interdizione temporanea dai pubblici uffici.