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Attualità | 18 settembre 2024, 08:11

Pulizia e gestione verde nelle case popolari. Arte: "Messe in atto tutte le azioni necessarie a condurre verso un definitivo miglioramento"

Gli assegnatari degli alloggi hanno incontrato i vertici di Arte insieme al Sunoa per esporre tutte le criticità. Assessore Viaggi: "Massima disponibilità al confronto e al dialogo"

Pulizia e gestione verde nelle case popolari. Arte:  "Messe in atto tutte le azioni necessarie a condurre verso un definitivo miglioramento"

Pulizia dei palazzi delle case popolari gestite da Arte e la manutenzione del verde.

Queste le tematiche che hanno tenuto banco nell'incontro che si è tenuto nella sede di via Aglietto tra l'amministratore unico di Arte Savona Alessandro Revello, il segretario del Sunia di Savona Livio Di Tullio e un gruppo di assegnatari degli alloggi.

 Diverse le criticità esposte, la più impellente però riguarda la mancata pulizia degli stabili con alcuni abitanti che hanno lamentato una carenza che va avanti da circa due anni.

"Voi dovete fare l'appalto ma sulle condizioni dovreste avere dato un riscontro agli assegnatari. Dalle analisi che abbiamo effettuato sono loro che pagano il servizio - ha spiegato Di Tullio - Il paradosso è che voi o loro non puliscono ma se un assegnatario vuole pulire gli dite di no, che non possono. Siamo all'assurdo. Trovate il modo di togliere questo divieto".

L'esponente sindacale si è soffermato su un'illustrazione all'azienda delle problematiche presenti concentrandosi anche sull'appalto per la manutenzione delle aree verdi e richiedendo quali interventi di ristrutturazione sono previsti da parte di Arte e del Comune di Savona.

"Le aree verdi alcune sono di competenza di Arte e altre del Comune di Savona. Anche il servizio di nettezza urbana in tanti quartieri dove ci sono le case popolari lascia molto a desiderare" ha continuato Livio Di Tullio

"Voi vi dovete mettere una mano sulla coscienza e sul portafoglio. Per due anni non devono essere state pagate le pulizie se non sono state fatte. Vogliamo rivedere i soldi che sono stati pagati" ha proseguito l'esponente di Sunia Savona.

"Il Servizio di pulizia a favore di immobili gestiti da ARTE Savona è stato affidato – ai sensi della normativa vigente – sulla base di un accordo quadro / convenzione sviluppata in ambito Consip. ARTE Savona, essendo un Ente pubblico, non può scegliere autonomamente gli appaltatori ma aderire a gare centralizzate, cioè espletate da Centrali di Committenza che rappresentano i soggetti deputati per  legge alla gestione delle gare pubbliche. Il Servizio di pulizia è articolato ed esteso a tutta la Provincia - spiega l'azienda - Il contratto “Consip”, che si applica anche a realtà di natura differente (per le quali primariamente è, del resto, concepito), contiene previsioni complesse che non consentono un rapido scioglimento, prima di eventualmente  arrivare al quale è necessario porre in essere una serie di passaggi stringenti quanto inevitabili".

"L’azienda si è orientata, anche con supporto legale, per una soluzione di tutela, contestando tutte le inadempienze riscontrate e/o segnalate dai nostri utenti, al fine di ottenere un migliore servizio ed una consistente scontistica, a fronte delle problematiche emerse - continuano da ARTE - E' stato infine anche esplicitato e definito nello scorso luglio un cronoprogramma delle lavorazioni molto più preciso e mirato rispetto a quello previsto nello schema generale di contratto, che inizialmente è apparso aver portato ad un efficientamento delle prestazioni rese; purtroppo, le attese sono state poi di nuovo smentite nei fatti. In oggi, l'appaltatore ha garantito l’assunzione diretta a stretto giro dell’esecuzione del contratto (pertanto senza più ricorso a sub-appaltatori) e questo dovrebbe comportare, anche in virtù delle numerose interlocuzioni con l’appaltatore stesso e delle intese via via raggiunte, ad un radicale quanto immediato mutamento della situazione. Qualora ciò ancora non avvenisse, saranno prese iniziative ulteriori e diverse. Tutta questa attività è stata svolta nell’interesse degli assegnatari ed anche in vista di una risoluzione contrattuale in caso non si raggiungessero i risultati prefissati. L’interlocuzione e la collaborazione con i Sindacati maggiormente rappresentativi dell’inquilinato saranno certamente parte integrante delle verifiche e dei controlli da effettuarsi sull’operato diretto dell’appaltatore".

"Nel mentre, si è potuti arrivare, proprio in conseguenza di dette interlocuzioni ed intese, allo svincolo del servizio accessorio di gestione delle aree verdi e all'affidamento del medesimo ad altri operatori, con evidenti migliorie sostanziali - concludono - L'azienda ribadisce che sono state e saranno poste in essere tutte le azioni necessarie, qualsivoglia esse siano, a condurre verso un definitivo miglioramento di ogni prestazione oggetto dell'appalto".

In ogni portone verrà affisso un cronoprogramma delle pulizie nella fascia del mattino e del pomeriggio.

Arte creeerà inoltre un indirizzo mail dedicato per le segnalazioni per avere un riscontro diretto con gli assegnatari degli alloggi e saranno fatti dei sondaggi a campione con i coinquilini, con i sindacati e con la presenza della stessa ditta.

Un gruppo di inquilini si è poi diretto verso Palazzo Sisto dove è stato ascoltato dall'assessore Riccardo Viaggi.

"Abbiamo incontrato i residenti delle abitazioni di Arte per pochi minuti perché l'incontro non era stato concordato. Ci hanno consegnato un foglio con la segnalazione delle problematiche che é stato consegnato anche ad Arte e abbiamo dato la disponibilità per un sopralluogo sul posto. Da parte nostra c'è la massima disponibilità al confronto e al dialogo".

Luciano Parodi

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