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Attualità | 17 settembre 2024, 16:37

Savona, SeaS: "Isole ecologiche con cassonetti intelligenti per 5.600 utenze del centro cittadino"

La proposta della società, presentata in commissione consiliare, prevede 35 postazioni condominiali dotate di telecamere e misurazioni del rifiuto per la riduzione delle tariffe

Savona, SeaS: "Isole ecologiche con cassonetti intelligenti per 5.600 utenze del centro cittadino"

Il sistema di raccolta porta a porta che doveva coprire a tappetto tutta la città non sarebbe ottimale per il centro cittadino. Dopo un monitoraggio fatto dalla società  sono emerse troppe criticità che comporterebbe l'attivazione del servizio nel centro storico e ottocentesco.

Fino ad ora il porta a porta è stato attivato per le utenze commerciali ma non sarebbe ottimale per tutte le utenze domestiche. "E' stato un bel banco di prova per SeaS – ha detto l'amministratore delegato di Seas Stefano Valle -  In termini di risultati c'è stata una riduzione volume secco in discarica di oltre 8%; parliamo di oltre 1.300 tonnellate con relativo risparmio. E' aumentata la differenziata dell'organico di oltre 40% e per carta e plastica di oltre il 20% e molti materiali differenziati costituiscono ricavo".

Lo studio e le criticità di un porta a porta "spinto" sono state presentate in commissione dall'ingegnere Trucco incaricato da SeaS di monitorare e presentare il nuovo progetto.

Dall'analisi di 44 utenze in vie del centro, come Corso Mazzini, Piazza del Popolo,  via Paleocapa, Untoria, Urbano Rella o via IV Novembre, non c'erano spazi interni per i contenitori condominiali del porta a porta. 

Ma la raccolta del porta a porta delle utenze domestiche nel centro cittadini presenta anche altre problematiche : le difficoltà di gestione  dei kit singoli, cioè dei singoli contenitori, della gestione kit condominiali (che vengono usati da 8 famiglie in su), impatti sul traffico del centro cittadino e viabilità congestionata, criticità legate all'esposizione dei contenitori e alla permanenza dei contenitori vuoti, criticità di decoro urbano legate anche a possibili sversamenti. 

La proposta fatta da SeaS è quindi di creare un numero limitato di isole automatizzate intelligenti videosorvegliate. "La scelta – ha spiegato l'ingegnere Trucco - deriva dal fatto che abbiamo individuato un 5.600 utenze contro 27.500 utenze che resterebbero con il porta a porta".

Si tratterebbe di 35 postazioni condominiali dotate di telecamere e misurazioni del rifiuto per la riduzione delle tariffe nel perimetro del centro cittadino con riduzione di una ventina di isole ecologiche attuali.

Elena Romanato

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