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Attualità | 16 settembre 2024, 14:49

Raccolta porta a porta dei rifiuti a Savona, Sea-s punta ad assumere operatori ecologici e autisti

Per domani è prevista la commissione consiliare per discutere del servizio e della proposta dell'azienda dei cassonetti intelligenti in alcune zone

Raccolta porta a porta dei rifiuti a Savona, Sea-s punta ad assumere operatori ecologici e autisti

Un avviso pubblico per la selezione futura di tre dipendenti in vista dell'avvio probabilmente nel 2025 del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti a Savona.

A pubblicarlo Sea-S l'azienda che è subentrata nel luglio del 2023 al 49% ad Ata ed è concessionaria del servizio di igiene urbana sul territorio del comune capoluogo fino al 2038.

"Sea-s comunica che per far fronte alle necessità di nuova forza lavoro necessaria per attuare i nuovi servizi di raccolta porta a porta per tutta la città ha pubblicato un avviso pubblico di selezione per titoli, prove e colloqui, finalizzato alla formazione di graduatorie da cui attingere per future assunzioni a tempo determinato e indeterminato - spiega l'amministratore delegato dell'azienda Stefano Valle - I profili professionali oggetto della selezione sono i seguenti: Profilo 1: Area "Spazzamento, raccolta, tutela e decoro del territorio". Profilo 2: Area "Spazzamento, raccolta, tutela e decoro del territorio con l'ausilio di veicoli patente B". Profilo 3: Area "Conduzione con l'ausilio di veicoli patente C". Le iscrizioni potranno essere effettuate esclusivamente online attraverso il sito ufficiale di SEA-S (www.sea-s.it) e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 di giovedì 3 ottobre 2024. SEA-S invita tutti i candidati interessati a consultare il sito aziendale per maggiori informazioni riguardanti i requisiti e le modalità di partecipazione".

Nel pomeriggio di domani, 17 settembre, si svolgerà la commissione consiliare proprio sul tema dei rifiuti. Tanti i punti interrogativi a partire da un bilancio del servizio dopo l'estate con la raccolta porta a porta che era scattata per gli esercizi commerciali e gli stabilimenti balneari, passando per la futura gestione per tutti i cittadini.

Lo scorso agosto Palazzo Sisto appena ricevuto da parte di Sea-s una proposta di modifica relativa al sistema di raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche del centro.

L'azienda, avendo già avviato da aprile, la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche, aveva potuto appurare che per le caratteristiche peculiari di una ampia zona del centro, l’applicazione del Piano industriale per le utenze domestiche presenterebbe alcune criticità, illustrate dettagliatamente nel documento proposto dalla società. In particolare, dai primi conteggi risulterebbe necessario realizzare circa un centinaio di poli condominiali esterni per il conferimento dei rifiuti, con evidenti problematiche di occupazione di suolo pubblico, gestione della pulizia e di decoro.

Pertanto, pur essendo pronta ad applicare in modo puntuale il porta a porta in tutta la città come previsto nel piano industriale, Sea-s aveva sottoposto all’Amministrazione una circoscritta modifica del sistema, suggerendo l’adozione, in una zona che comprende, approssimativamente, parte del centro ottocentesco e del centro storico, di cassonetti intelligenti, dotati di impianti di monitoraggio che permettono il controllo del conferimento.

I cassonetti verrebbero collocati in apposite zone, di numero notevolmente ridotto, circa 30 rispetto ai circa 100 punti di esposizione condominiale, debitamente curate sotto il profilo del decoro. L’area interessata dall’eventuale modifica corrisponde al 15% di tutte le utenze domestiche cittadine.

“In occasione della pianificazione del servizio porta a porta per le utenze non domestiche, è stato possibile approfondire i dettagli della struttura urbanistica e della viabilità del centro cittadino, evidenziando le criticità in termini di modalità di attuazione del servizio previsto per le utenze domestiche. La soluzione proposta è in linea con gli obiettivi del Piano Industriale sia in termini di raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata sia per quanto concerne l’attuazione del sistema di tariffazione puntuale. Per garantire l’efficacia del sistema integrato, è opportuno che tale modalità di raccolta interessi solo una porzione omogenea e circoscritta della Città” aveva commentato Valle.

“Nonostante l’investimento in termini di attrezzature sia più oneroso, non si prevedono maggiori costi complessivi di gestione a fronte di una maggiore garanzia di decoro urbano. Sea-S ha ritenuto di portare all’attenzione dell’Amministrazione la migliore proposta risolutiva delle criticità rilevate, stante la disponibilità a mantenere l’originaria impostazione di raccolta porta a porta anche per il centro. Per permettere all’Amministrazione il tempo di effettuare le necessarie valutazioni in merito, Sea-S ha trasmesso una richiesta di proroga della data di attivazione del servizio" aveva continuato l'amministratore delegato dell'azienda.

“Ringraziamo Sea-s per lo studio e per il progetto come abbiamo sempre detto il sistema è definito dal piano industriale del 2020 che resta il punto di riferimento, ma se vi sono ragioni valide per apportare qualche modifica l’Amministrazione è aperta a valutarle, tenendo conto che il nostro obiettivo è quello di aumentare decisamente la percentuale di raccolta differenziata - era stato il commento del sindaco Marco Russo - Siccome la questione è certamente rilevante riteniamo necessario aprire una discussione pubblica e a tal fine chiederemo la fissazione di una Commissione per consentire a Sea-s di presentare la sua proposta ai consiglieri e a questi di discuterla”.

“Ci riserviamo di valutare e di approfondire tutti gli aspetti tenendo conto di due aspetti fondamentali: la coerenza col piano industriale e la sua miglior applicazione nel contesto savonese. Nello specifico, oltre a valutare la tipologia di raccolta proposta si dovrà anche valutare il perimetro della zona interessata. Dobbiamo ricordare che anche su questo tema Savona deve imboccare la strada dell’innovazione avendo come obiettivo quello di arrivare alla più alta percentuale di differenziata possibile” aveva concluso l'assessore Barbara Pasquali.

Luciano Parodi

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