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Non solo Fumetti | 15 settembre 2024, 06:30

La radio e il fumetto tornano insieme

Il 30 settembre, a Torino, Dylan Dog parlerà con la voce di Lino Guanciale

La radio e il fumetto tornano insieme

Il prossimo 6 ottobre la radio italiana compie cento anni. La prima trasmissione radiofonica nostrana risale infatti al 1924.

Sì, ma cosa c’entra la radio con i fumetti? C’entra eccome, anzi, da sempre, il connubio di questo media con la narrativa ha avuto un ruolo molto importante a livello sociale.

Oggi, forti di una tecnologia che a inizio del secolo scorso avremmo considerato fantascientifica, abbiamo podcast e audiolibri, un modo di raccontare storie alternativo, fruibile in qualsiasi momento da chi non ha tempo o voglia di leggere su carta. All’epoca, invece, gli “sceneggiati” radiofonici (così si chiamavano) non erano soltanto svago, ma avevano anche una funzione culturale, facevano conoscere agli italiani, affetti da un atavica penuria di scolarizzazione, opere della letteratura e del teatro che altrimenti sarebbero rimaste loro sconosciute.

Il primo radiodramma trasmesso in Italia, per la cronaca, risale al novembre 1929. Da allora è stato un susseguirsi di narrazioni e interpretazioni che hanno coinvolto nella trasposizione dalla carta all’audio grandi opere e grandi attori, finché, in tempi più recenti, non si è arrivati alla recitazione in radio del media, cinema a parte, più “visivo” di tutti: il fumetto.

Nel 2000, su Rai Radio 2, è nato il programma “Radio 2 a fumetti”. Il primo personaggio a diventare “voce” è stato Diabolik: una serie di 20 puntate in cui il protagonista è stato interpretato da Luca Ward.

Nel 2001 è stata la volta di Tex Willer, 10 puntate in cui la voce di Francesco Pannofino ha vestito i panni del ranger.

Infine, nel 2002, è arrivato Dylan Dog, interpretato da Francesco Prando.

In tutti e tre i casi le storie, tratte da albi già pubblicati, sono state adattate per la radio dal conduttore e attore genovese Armando Traverso, ideatore del programma.

Ancora nel 2001, sempre su Radio 2, ricordiamo il format “Un lupo alla radio”, nel quale Francesco Salvi e Gianni Fantoni si sono cimentati con le storie di Lupo Alberto.

 “Il conduttore e attore genovese Armando Traverso”

Ovviamente, agli albori del ventunesimo secolo, queste opere radiofoniche non sono nate con la funzione di alfabetizzare il pubblico, caso mai con quella di avvicinare al mondo delle nuvolette quella parte di potenziali lettori che ancora le considerava come arte di serie B. Hanno avuto, insomma, una funzione più pubblicitaria. In un certo senso, potremmo anche considerarle come una sorta di primo passo verso quelle trasposizioni cinematografiche che sono state create nel corso dei due decenni successivi.

Oggi la maggior parte di questi sceneggiati radiofonici sono comodamente scaricabili o ascoltabili in podcast, all’epoca però si trattava di appuntamenti scanditi da un palinsesto, che gli appassionati dovevano rispettare pena la perdita della puntata.

Come si suole dire, a volte ritornano. Il compleanno imminente della radio italiana ha dato vita a una collaborazione tra Prix Italia (il concorso promosso dalla Rai che da 76 anni premia il meglio di radio, Tv e web) e Sergio Bonelli Editore: il 30 settembre, a partire dalle ore 21.00, presso lo studio Tv 8 del Centro di Produzione Rai di Torino, Dylan Dog parlerà con la voce di Lino Guanciale in un Live Podcast scritto e ideato ancora da Armando Traverso, realizzato in collaborazione con Radio Rai e Rai Play Sound.

“L’attore Lino Guanciale”

Per l’occasione, all’albo dell’Indagatore dell’incubo che sarà in edicola a settembre sarà allegato un albetto intitolato “Voci dall’incubo”, scritto da Traverso e disegnato da Sergio Gerasi. La storia dell’albetto e altre tra le storie più iconiche di Dylan Dog saranno interpretate, la sera del 30 settembre, da Guanciale e dal cast di attori e doppiatori che lo accompagneranno nel Live Podcast del Prix Italia.

La copertina dell’albetto “Voci dall’incubo”

Cambiano le epoche, cambiano gli strumenti tecnologici, ma la liaison tra radio e fumetto continua imperterrita.

Vi aspetto domenica prossima per un altro viaggio nel mondo delle nuvole parlanti.

Thomas Pistoia

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