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Attualità | 15 settembre 2024, 16:47

Stop mezzi pesanti ad Albisola, un centinaio le multe. Garbarini: "Siamo rimasti soli, il manto stradale si sta sfondando"

Il sindaco albisolese chiede un intervento a Anas, Autostrade e Autorità Portuale e auspica al ribaltamento del casello e al fine lavori dell'Aurelia Bis

Stop mezzi pesanti ad Albisola, un centinaio le multe. Garbarini: "Siamo rimasti soli, il manto stradale si sta sfondando"

Un centinaio di sanzioni in un mese e mezzo e ancora una volta la richiesta a Anas, Autostrade e Autorità Portuale di intervenire.

Non è soddisfatto dell'andamento dell'ordinanza da lui firmata che è scaduta nella giornata di ieri, 14 settembre, il sindaco di Albisola Superiore Maurizio Garbarini.

Il primo cittadino albisolese come ogni periodo estivo aveva disposto lo stop il venerdì all'uscita dal casello dei mezzi pesanti. Il bilancio però non è dei migliori.

"Come tutti gli anni siamo rimasti sempre da soli a gestire una cosa che dovrebbe interessare più territori. Ce l'abbiamo fatta grazie all'attività della polizia locale ma è stato impegnativo produrre un servizio per la gestione del flusso dei veicoli con tanti camionisti che non hanno rispettato il divieto. Diventa infatti complicato fermarli in entrata e in uscita dall autostrada - spiega Garbarini - Il rammarico è che nessuno a parte il sindaco di Albisola ha capito i reali problemi di un tratto stradale in difficoltà, con uno sfondamento del manto che peggiora di volta in volta. Sono pro sempre al porto di Savona e alle infrastrutture, non tutti però devono sfruttare il territorio albisolese, penso che debbano mettere una quota parte sul ripristino della strada che come si evince si sta deteriorando sempre di più".

"E' chiaro che i camion non devono dirottare solo su Savona ma se ci sono problematiche tutti devono essere parte attiva nel contribuire alla piattaforma stradale. Spero di non dover arrivare a firmare un'ordinanza di stop totale. Albisola merita un aiuto da parte di tutti - prosegue il Sindaco - Non c'è proprio il rispetto della cartellonistica, molti sono stranieri ma c'è da dire che però la segnaletica è a livello europeo. Qualcuno fa il furbo, poi ci sono i cittadini che segnalano. Ritengo da tempo di fare quello che è nelle mie possibilità e continuerò a farlo per far sì che le infrastrutture arrivino a compimento".

Il divieto riguardvaa autotreni, autosnodati ed autoarticolati, di massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate, i quali non potevano transitare in Corso Mazzini nel tratto compreso tra l’uscita del casello autostradale A10 e l’intersezione con Corso Ferrari, l'Aurelia nel tratto compreso tra la rotatoria situata all’intersezione tra via Morando e corso Poggi fino al ponte sul torrente Sansobbia al confine con il comune di Albissola Marina; via Turati, con l’esclusione della rotatoria di largo Gavotti la cui percorrenza è necessaria per il reindirizzo dei mezzi eventualmente usciti dall’autostrada.

L'attenzione è chiaramente posta sul tanto atteso fine lavori dell'Aurelia Bis e sul ribaltamento del casello. Due interventi che potrebbero andare a mitigare la criticità.

"Combatteremo per la fondamentale delocalizzazione del casello e per questo dico grazie al Vice Ministro Edoardo Rixi, con lui siamo riusciti ad avere una convenzione che fa sedere al tavolo tutti i soggetti. Ringrazio anche la Regione che è stata parte attiva, hanno traguardato gli obiettivi con la firma del masterplan. Anni e anni che se ne parlava e non c'era nulla di scritto, ora c'è stata attenzione. Stanno lavorando sul cantiere dell'Aurelia Bis e mi auguro che questo avvenga rispettando i termini. Abbiamo bisogno di cominciare a dividere i traffici sia leggeri che pesanti".

Luciano Parodi

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