Calano le ore autorizzate di cassa integrazione nei primi sette mesi dell'anno. Secondo l'elaborazione dell'Ufficio economico di Cgil, su dati Inps, nel periodo gennaio-luglio 2024 (ultimo dato disponibile) in provincia di Savona sono state autorizzate 1.658.617 ore per integrazioni salariali corrispondenti al 47,2% del totale regionale.
Le ore autorizzate sono in calo del 12,8% sul gennaio-luglio 2023 ma quelle del settore delle attività manifatturiere che rappresentano il 93,4% di tutte le ore autorizzate a Savona sono in aumento del 12,6% sull’anno precedente.
Si tratta di 375.587 ore per CIGO – Cassa integrazione guadagni ordinaria (il 34,1% del totale ligure) e 1.283.030 ore per CIGS – Cassa integrazione guadagni straordinaria (il 53,2% cioè più ore autorizzate anche di Genova). Nessun ricorso alla CIGD – Cassa integrazione in deroga fad oggi.
Le ore autorizzate per CIGS sono per il 99,6% con causale di “riorganizzazione” e solo lo 0,4% per “solidarietà”.
Analizzando invece l'anno passato, nel 2023 in provincia di Savona sono state autorizzate 2.144.684 ore di CIG in calo del -18,6% sull’anno precedente. Savona ha riscontrato il calo più contenuto tra tutte le province liguri, le altre hanno avuto tutte cali più consistenti). Per il 79,3% di trattava di CIGS, per il 9,4% di CIGO e per l’11,3% di Cassa in Deroga (unica provincia in cui è stata autorizzata).
Le ore autorizzate per le aziende dell’industria manifatturiera hanno rappresentato il 59,3% delle ore di CIGO, l’89,8% di quelle di CIGS mentre la CIGD era al 100% per il settore trasporti e comunicazioni.