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Attualità | 13 settembre 2024, 13:34

Parkinson, ad Alassio ripartite le attività per i pazienti: obiettivo rallentare la malattia

Sedute bisettimanali di un’ora della durata di 11 mesi con istruttori ed esperti

Parkinson, ad Alassio ripartite le attività per i pazienti: obiettivo rallentare la malattia

Rallentare il decorso della malattia conservando il più possibile le capacità motorie e cognitive essenziali per una soddisfacente qualità della vita a lungo termine. Ai pazienti affetti dalla malattia di Parkinson (in fase non avanzata), in accordo con le evidenze scientifiche tratte da linee guida internazionali, vengono proposte sedute di Attività Fisica Adattata (A.F.A.) ad Alassio in collaborazione con Gesco. Il progetto - ideato e portato avanti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio in collaborazione con il Distretto Sanitario ASL 2 Albenganese è stato attivato presso l’Asl 2 il 15 gennaio 2023 e nel mese di ottobre è stata inaugurata la sede di Alassio presso il Palazzetto dello Sport “Lorenzo Ravizza”.  Con l'attuale mese di settembre, dopo la pausa estiva, è ripartita l'attività con cadenza bisettimanale, sedute di 1 ora, per 11 mesi l’anno. 

 

 

Le modalità di accesso prevedono la compilazione del modulo di iscrizione da parte del MMG o medico specialista che si può scaricare dal sito dell’Asl2 Savonese a cui segue una valutazione funzionale svolta da un fisioterapista dell’Asl2, con le indicazioni per l’inserimento nel corso AFA Parkinson, previa prenotazione al numero 0182 546239.  

I corsi sono organizzati dall’Asd in Movimento, accreditata con l’Asl 2 Savonese (referente aziendale per Attività Fisica Adattata Francesca Zucchi Fisiatra SSD Attività Riabilitative Levante). La fisioterapista di riferimento per il DSS Albenganese è Caterina Rosso, e l’insegnante AFA Parkinson Marian Mocanu

I costi del corso sono di 25 euro per iscrizione e assicurazione; 30 euro la retta mensile. Con ISEE al di sotto di 12 mila euro il corso e l’iscrizione sono interamente gratuiti.  È previsto un totale di partecipanti in Asl2 di circa 70 persone, per la sede di Alassio 25 persone (il gruppo più numeroso). 

 

«L’attività fisica adattata – spiegano gli istruttori - è un percorso non sanitario, svolto in luogo deputato allo sport per tutti. L’esercizio fisico proposto è aerobico, vigoroso, con impegno cognitivo. Si utilizzano compiti a doppio comando in associazione a stimoli visivi e uditivi (metronomo, ritmo musicale, ecc.)». 

«Per curare adeguatamente persone affette dalla malattia di Parkinson, oltre al necessario amore, si richiedono conoscenze e competenze non trascurabili – sottolinea Roberta Zucchinetti, presidente del consiglio comunale di Alassio e consigliere con incarico allo Sport - Accompagnare queste persone in un percorso formativo ben strutturato ci è sembrato di grande attualità e importanza per un Comune come quello di Alassio, da sempre attento a queste tematiche».

Aggiungono ancora gli istruttori: «Il focus è centrato sul cammino (Nordic Walking), sull’equilibrio statico e dinamico, sul rinforzo muscolare e sull’individuazione di strategie per la gestione dei blocchi motori e per la ricerca del corretto allineamento posturale. La condivisione di intenti e le attività volte in gruppo contrastano l’isolamento sociale, migliorando il tono dell’umore e le competenze nelle attività della vita quotidiana, favorendo anche la creazione di una rete di pazienti e caregiver/parenti, con risvolti solidali e reciproco aiuto».

Redazione

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