Val Bormida - 13 settembre 2024, 11:37

Bardineto, messa in sicurezza del ponte sul rio Gorra: viabilità interrotta da ottobre a novembre

Un intervento di vitale importanza per il territorio

Nell’ambito del vasto piano di interventi dedicati alla messa in sicurezza dei ponti della Provincia, il ponte sul rio Gorra, situato in via XXV Aprile a circa due chilometri dal centro abitato di Bardineto, in direzione Colle Scravaion, è ora al centro di un progetto di consolidamento tanto atteso quanto necessario.

La struttura, che costituisce un collegamento strategico, seppur parzialmente ridondante, per le aziende agricole circostanti lungo la Sp 52 verso l’Area Albenganese, sarà soggetta a lavori di manutenzione straordinaria che richiederanno l’interruzione della viabilità. La chiusura sarà effettiva dalla prima settimana di ottobre e proseguirà fino alla seconda di novembre compresa.

Questa operazione rappresenta un’opportunità tanto tecnica quanto logistica, soprattutto per ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza. Grazie a un’attenta pianificazione, si cercherà di preservare quanto possibile il transito per i soli mezzi agricoli, sfruttando un percorso alternativo che attraversa il guado del Bormida. Dato il rischio, in caso di piogge intense, tale transito dovrà essere necessariamente interdetto.

Consapevole dell'importanza di limitare i disagi sulla comunità, le amministrazioni hanno studiato un piano di intervento che punta a sfruttare al meglio i tempi e le risorse. I lavori inizieranno il 17 settembre con operazioni in alveo, al di sotto del ponte. Si procederà alla costruzione dei pali di fondazione e al getto del cordolo sulla pila centrale. Queste prime fasi, della durata di circa venti giorni, non influiranno sulla viabilità, consentendo il transito senza interruzioni.

Le lavorazioni sull’impalcato del ponte avranno inizio nei primi giorni di ottobre, quando si procederà alla demolizione dello stesso; per cui si renderà indispensabile la chiusura totale del tratto, necessaria per garantire la sicurezza durante la demolizione e le fasi di ricostruzione. Questa interruzione, prevista a partire dal 7 ottobre, durerà circa 4 o 5 settimane. Un sacrificio temporaneo, dunque, per un beneficio duraturo, che rafforzerà la resilienza del territorio di fronte alle sfide climatiche che sempre più spesso mettono a dura prova le infrastrutture locali dell’Alta Valbormida.

Redazione