"È davvero stupefacente come Giovanni Toti, l'ex presidente della Regione Liguria, continui a riproporre il rigassificatore. È come se, per lui, il tempo non fosse passato. Nonostante il suo mandato sia terminato e il suo ruolo sia ormai solo un ricordo, Toti non riesce a lasciare il palcoscenico politico con dignità. Dopo aver sacrificato un intero territorio per favorire i suoi interessi e quelli dei suoi alleati, ora cerca di risorgere con argomentazioni obsolete e fuori tempo massimo". Cosi commenta Stefania Scarone, Coordinatrice Provinciale M5S Savona.
"L’ex presidente, che ha imposto il rigassificatore ai cittadini di Savona senza alcun confronto, continua a martellare con dichiarazioni deliranti, ignorando completamente il fatto che la sua stagione è finita. I cittadini di Savona e Vado hanno detto chiaramente 'No a questo progetto, con manifestazioni, catene umane e una petizione europea con più di 8.000 firme. Toti dovrebbe accettare la realtà: il rigassificatore non è più una questione in discussione, ma di rifiuto netto da parte della comunità".
"Invece di continuare a diffondere inesattezze sul costo dell’energia e sui presunti benefici del rigassificatore, Toti farebbe bene a riflettere sul fatto che la vera soluzione risiede nelle energie rinnovabili, attraverso le quali i costi delle bollette potrebbero essere drasticamente ridotti", prosegue.
"La sua insistenza su un modello energetico inquinante e superato non fa altro che dimostrare quanto sia distante dalle reali esigenze dei cittadini e dall’urgenza di una vera transizione ecologica. Investire nel gas non solo perpetua la nostra dipendenza dalle fonti fossili, ma porta profitti ai soliti noti, lasciandoci sempre in balia di un mercato instabile e costoso".
"Il M5S è fermamente convinto che l’investimento in energie pulite e rinnovabili rappresenti non solo una scelta necessaria per la salute del nostro pianeta, ma anche una strategia economica più equa e vantaggiosa per tutti. È fondamentale riflettere su questi temi e considerare l'importanza di orientare le nostre politiche verso un futuro sostenibile e giusto per tutti", conclude la Scarone.