"Come Partito Democratico, siamo impegnati nel processo di trasformazione di Savona attraverso l’azione dell’amministrazione guidata da Marco Russo e il lavoro dei nostri consiglieri comunali, impegnati nella realizzazione del programma che, alle elezioni del 2021, ha ottenuto il consenso della maggioranza dei savonesi. Questo, grazie alla presenza sul territorio dei nostri circoli, dei nostri iscritti e del supporto dei molti elettori che ci rendono stabilmente il maggiore partito espresso dalla città".
Ad affermarlo è il segretario dell'Unione Comunale di Savona, Simone Anselmo, che prosegue: "Rispetto alla richiesta di riapertura al traffico delle auto della porzione residua di un centinaio di metri di Corso Italia, oggetto in questi giorni di una raccolta di firme, riteniamo che la questione non possa essere utilmente trattata isolandola da una revisione complessiva della mobilità e che ciò richieda un approccio pragmatico e costruttivo".
"Il problema del traffico delle auto persiste nella nostra città da molto tempo ed è prevalentemente il risultato della mancanza di scelte, di una propensione al rinvio di decisioni, anche difficili, a volte nell’immediato impopolari o apparentemente tali. Scelte che possono incontrare dubbi o anche legittime contrarietà, di cui una politica matura deve sapersi fare carico. Peraltro, la scelta in questione di pedonalizzare la parte residua di Corso Italia ha incontrato non solo legittime perplessità, come si vorrebbe far apparire, ma anche l’attenzione costruttiva e il favore di cittadini che non sono meno importanti di coloro che manifestano oggi il loro disaccordo".
"In una città composita come la nostra, è fisiologico che vi siano opinioni diverse su temi che interessano la quotidianità, come quello del traffico delle auto".
"Oggi, durante un evento pubblico in Comune, la società Sintagma, incaricata della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Savona (PUMS), in quanto specializzata avendo trattato problematiche analoghe in altre importanti città, fornirà alcune proposte di revisione complessiva, anche in ordine al nodo di piazza Mameli, in cui, in determinate ore, si concentrano le principali criticità che i cittadini segnalano e che si ipotizza sarebbe risolvibile semplicemente con la riapertura al traffico del tratto residuo di Corso Italia. Cosa che è abbastanza discutibile, visto che, sino al 2023, il tratto in questione era transitabile in auto, ma problemi di non diversa intensità sussistevano comunque, anzi, specialmente nel tratto di via Pertinace, il traffico risultava molto più lento. In ogni caso, un dibattito costruttivo e non preconcetto, sia nelle istituzioni che tra i cittadini, sulle soluzioni che saranno prospettate è il benvenuto e sarà utile a calibrare nella maniera il più possibile condivisa le scelte".
"Ma al di là delle proposte tecniche che verranno formulate dalla società Sintagma, occorre che si abbia la consapevolezza politica che, se vogliamo cambiare in meglio la nostra città, o almeno avere l’ambizione di farlo, non si possono rinviare sempre le scelte e cullarsi nell’immobilismo. La nostra ambizione è quella di costruire una città più vivibile, una città che sia europea anche nella mobilità sostenibile, una città che sia più a dimensione dell'uomo e meno della macchina", prosegue.
"In tal senso, il Partito Democratico intende fare la sua parte, sia nell’ascolto delle istanze che i cittadini esprimono, sia nell’esercizio della responsabilità politica di chi è stato chiamato a governare la città," conclude. "Responsabilità delle scelte che è sempre sottoposta alla valutazione, alla critica e all’apprezzamento di tutti i cittadini savonesi".