Sono ore decisive per la scelta del candidato alla presidenza che guiderà la coalizione di centrodestra alle elezioni regionali del prossimo 27 e 28 ottobre.
Come il proverbiale terzo che gode tra i due litiganti, il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi potrebbe scalzare dalla corsa la deputata di ‘Noi Moderati’ Ilaria Cavo e il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi. Sarebbe una questione di ore, tutto dipende dal vertice di governo che vede seduti al tavolo romano la premier Giorgia Meloni, il leader della Lega, Matteo Salvini, e il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
L’ultima parola dipenderebbe proprio dalla premier Meloni, lo aveva detto anche lo stesso Rixi nel declinare inizialmente la proposta: “Servo a Roma, sono l’unico ligure nella compagine di governo. Ma se me lo chiede Giorgia Meloni…”.
Rixi torna così d’attualità dopo gli iniziali rumors di metà estate e dopo la virata su altre ipotesi come quelle di Cavo e Piciocchi, oltre a quella pista civica tanto sbandierata ma mai concretizzata con un nome da portare al tavolo del centrodestra.
Oggi potrebbe essere solo una questione di conto alla rovescia. Le linee Genova-Roma sono bollenti.