"Vorrei avere una Provincia più efficiente, vicina al territorio e all'entroterra. Con il voto ponderato sono più 'favoriti' i comuni della costa, invece c'è bisogno che l'entroterra abbia i propri rappresentanti".
Queste le parole del sindaco di Stella Andrea Castellini che ha deciso di candidarsi nella lista del centrodestra come indipendente alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale che si terranno la prossima domenica 29 settembre.
Castellini, in caso di elezione molto ci sarà da fare dai percorsi degli Ato (idrici e dei rifiuti) passando per l'ordinario soprattutto sulla gestione delle strade provinciali. Negli ultimi anni infatti gli scontri politici ne hanno spesso fatto da padrone.
"I consiglieri di maggioranza e opposizione devono sedersi ad un tavolo e proseguire con il lavoro portato avanti, no alle battaglie politiche ma con giusti compromessi e soluzioni per portare avanti tutte le tematiche sul tavolo".
Da tempo si parla del superamento della Legge Delrio, con la provincia che ritornerebbe ad avere più "poteri" e risorse.
"La Delrio è un dato di fatto che ha fatto piu danni che la grandine e o si finisce con questa modalità o si fa un passo indietro e si ridà competenza e oneri all'ente provincia per supportare i comuni".
Perché ha deciso di scendere in campo come indipendente?
"Sicuramente perché riuscire a far capire che il mondo civico, liberale è un mondo molto piu ampio dei partiti di destra e sinistra è molto importante".
Secondo lei come mai su due liste di 10 candidati ciascuna solo 4 sindaci (Matteo Mirone di Arnasco, Rodolfo Mirri di Carcare e Massimo Niero di Cisano sul Neva) hanno deciso di scendere in campo?
"Alcuni sindaci neoeletti probabilmente non hanno ancora avuto il tempo di ragionarci (40 comuni nel 2024 sono andati al voto. ndr). Noi sindaci comunque dobbiamo essere i primi ad avere rispetto dell'ente Provincia pur essendo stato distrutto dalla legge Delrio".
Ha già fatto un pensiero a candidarsi alle prossime elezioni per la presidenza?
"Cosa succederà da qui al voto della presidenza non lo so. E' gia un onere e onore provare ad entrare nel consiglio provinciale. Stella comunque va sempre al primo posto e sono felice di mettere a disposizione il nostro metodo dove maggioranza e opposizione lavorano spesso confrontandosi e cercando dei compromessi adeguati per il bene del nostro paese".
Qual è stata la motivazione che l'ha portata a candidarsi nella lista del centrodestra?
"Mi hanno cercato dal centrodestra chiedendomi se fossi interessato e io ho dato le mie condizioni di indipendenza. Invece nel centrosinistra non mi ha mai cercato nessuno sennò avrei potuto pensarci, ho ricevuto solo un sondaggio informale. Aver trovato l’apertura da parte del mondo civico, da Savona a Varazze passando dall’entroterra tutto mi ha convinto a fare un passo avanti".