Politica - 09 settembre 2024, 18:13

Elezioni regionali, da Roma arriva il “no” a Piciocchi: rinviata di 24 ore la scelta tra Rixi e Cavo

Fumata nera dal vertice di governo tra Meloni, Salvini e Tajani, l’unica certezza è l’uscita dai giochi del vicesindaco di Genova

Edoardo Rixi e Ilaria Cavo

Non c’è la scelta, ma c’è una prima esclusione dal tris di proposte sul tavolo: il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, esce dai giochi.
Questo emerge dal vertice di governo che ha visto riunirsi a Roma la premier Giorgia Meloni con i leader di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini e Antonio Tajani. All’ordine del giorno, come ampiamente previsto, anche la decisione sul candidato che dovrà rappresentare il centrodestra alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre.

E se la tanto attesa virata sul vice ministro Edoardo Rixi ancora non è arrivata, quello che è certo è che non sarà della partita Pietro Piciocchi, indicato da alcuni come l’uomo ‘del fare’ gradito all’interno della coalizione e pronto per il grande salto dal Comune alla Regione. Ipotesi svanita in un nulla di fatto.

Domani, quindi, potrebbe arrivare dalla capitale il via libera del Governo al candidato che sfiderà Andrea Orlando e il suo ‘campo largo’ ancora in fase di definizione.
Le quotazioni di Rixi erano salite nelle ultime ore, specie da quando lui stesso aveva trasformato l’iniziale “no” in un “se me lo chiede Giorgia Meloni…”.
Ma il fatto che da Roma si stia prendendo tempo è indicativo di una certa indecisione e di una possibile rimonta di Ilaria Cavo, deputata di ‘Noi Moderati’ indicata da molti come naturale prosecuzione dell’amministrazione Toti. Con tutti i pro e i contro del caso.

Certo è che ora la scelta è limitata ai loro due nomi e racchiusa in un arco di tempo che non può andare oltre i primi giorni di questa settimana.